Antica popolazione italica, abitante nell’estremità meridionale del Lazio sulle rive del Liri (capitale odierna Sessa Aurunca). Gruppo latino-falisco (Protolatini), di origine indoeuropea e con una economia [...] agricola, agli inizi del V secolo a.C. circa subirono l'invasione dei Volsci, attratti dalla fertilità del territorio. Combatterono contro i Romani, secondo la tradizione nel 505 e nel 495 a.C., ma furono ...
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NERO FUMO (fr. noir de fumée; sp. negro de humo; ted. Russ; ingl. smoke black)
Luigi SESSA
È un carbone prodottosi allo stato estremamente suddiviso per combustione incompleta di una sostanza organica, [...] quando si unisca alla sua formazione la possibilità di condensazione su pareti o in ambienti a temperatura inferiore a quella di formazione. Un esempio molto semplice è dato dal depositarsi di particelle ...
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Tipografo (n. Lecco) attivo a Venezia dal 1495 al 1527 almeno, talvolta per commissione di G. B. Sessa e di altri. Nel 1511 stampò la Geografia di Tolomeo con carte incise in legno e tirate in rosso e [...] nero con rappresentazioni di parti dell'America Settentr. e Merid., prima esecuzione del genere. Fu tipografo (1528-34) anche suo figlio Girolamo ...
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CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] nel 1474.
Del C. è ignota la data della morte, che lo colse, sulla fine del secolo, a Sessa.
Il Commento oraziano del C. è un'opera scolastica che non spicca particolarmente tra i tanti commenti umanistici del secolo; le notizie storiche sono desunte ...
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CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] e la rappresentò nel Parlamento convocato da re Roberto nel 1332; probabilmente nella stessa veste fu presente anche alla firma del trattato stipulato in Napoli il 17 giugno 1341 per sancire la lega antimperiale ...
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Complesso di fili variamente ritorti usato per legatura, imballaggio, sollevamento di pesi, attrezzatura navale, attrezzatura per la pesca, trasmissione di forza meccanica e simili. La corda o fune prende anche altri nomi, secondo l'uso cui è destinata: così canapo, è una grossa fune usata per sollevare pesi o marmo; gomena, il canapo cui si attacca l'ancora, ecc.
La corda è costituita dalla riunione ...
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Antica famiglia castigliana, divisa già nel sec. 15º in varî rami tra cui quello dei conti di Cabra e quello degli Aguilar; a questo appartenevano i duchi di Sessa, il cui capostipite fu Gonzalo "il Gran [...] di Gonzalo, con Luis, quarto conte di Cabra (v.), riunì immensi beni feudali. Figlio di Luis fu Gonzalo, duca di Sessa (v.), mecenate e guerriero; morì nel 1578 senza figli, onde il cognome passò al nipote Antonio, figlio della sorella Beatrice e ...
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MARZANO, Goffredo
Patrizia Sardina
– Nacque probabilmente verso la metà del sec. XIV; di nobile famiglia napoletana, era figlio di Roberto, conte di Squillace e grande ammiraglio, e fratello di Giacomo, [...] al M. e al fratello di obbedire a Ladislao e di sostenerlo contro Luigi II e il 1° giugno ratificò la pace stipulata a Sessa. La ritrovata armonia tra Ladislao e il M. è attestata da un privilegio emanato da Ladislao nel 1398 a favore di Raimondo Del ...
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RUSCA, Niccolò
Nacque a Bedano nel Canton Ticino verso la metà del sec. XVI da nobile famiglia italiana; studiò a Pavia, Roma e Milano; nel 1588 divenne parroco di Sessa e nel 1590 arciprete di Sondrio [...] nella Valtellina. In questi suoi uffici polemizzò contro i protestanti del cantone dei Grigioni sostenuti da Ginevra, Berna e Zurigo. Costretto a fuggire a Lugano nel 1608, poté ritornare a Sondrio. Stabilitisi ...
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Figlio (1443-1496) di Luigi di B. del ramo di Montpensier, fu fedele a Luigi XI nelle lotte contro l'aristocrazia e accompagnò in Italia Carlo VIII, che lo creò arciduca di Sessa e nel 1495 lo lasciò a [...] capo delle forze francesi rimaste nel Napoletano. Dalla moglie Chiara Gonzaga, figlia del marchese Federico, ebbe quattro figli tra i quali Carlo (v.), conestabile di Francia ...
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sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...
sessare
v. tr. [der. di sesso] (io sèsso, ecc.). – Nella pollicoltura con allevamento in batteria, operare il riconoscimento del sesso dei pulcini, per procedere alla separazione dei maschi e delle femmine.