F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Leonora, era già stata data in sposa a Marino Marzano, figlio di un altro importante barone, il duca di Sessa. Splendidi festeggiamenti contrassegnarono il matrimonio, celebrato il 30 maggio 1445.
La desiderata figliolanza, che si sussegui in rapida ...
Leggi Tutto
Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] e conquistano le scientiae.
In una epistola longa scritta da un "Magister T." a Pier della Vigna e a Taddeo da Sessa si pone in modo esplicito il problema della superiorità della animi probitas sulla generis nobilitas. Il "Magister" chiede ai due ...
Leggi Tutto
AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] al proseguimento della carriera dell'A., che il 10 dic. 1559 fu chiamato a sostituire per un triennio il duca di Sessa nel governo dello Stato di Milano. Prese possesso della sua carica di governatore nel giugno del 1560 e la mantenne fino al ...
Leggi Tutto
CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] testamenti del libro terzo (exc. Vinc. Comes). Infine, sempre nel 1559, con una dedica a Ferdinando di Cordova, duca di Sessa e governatore di Milano, le parti del libro quarto sulle donazioni, sull'enfiteusi, e di nuovo quella sui feudi (Cremonae ...
Leggi Tutto
Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] un evidente nesso analogico tra le due azioni, e avendo presente che proprio nel testo breve della cronaca si dice di Sessa, di Teano e di Rocca d'Arce "quas dictus comes Rogerius de Aquila tunc tenebat" ‒ una chiara situazione detentiva, di fatto ...
Leggi Tutto
DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] British Museum, London 1958, pp. 333 e 545, propone addirittura che egli abbia lavorato come anonimo stampatore per Melchiorre Sessa e Pietro Ravani. Prova delle sue ridotte capacità imprenditoriali è comunque il fatto che il 28 dic. 1507 egli chiese ...
Leggi Tutto
BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...]
Verso la fine di febbraio del 1602 era nei Paesi Bassi, ove "plusieurs sont entrez en des alarmes très grandes". Il duca di Sessa dirà più tardi che il B. si spacciava per plenipotenziario di Enrico IV e di Clemente VIII. Quest'ultimo non mostrava d ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] all'obedientia del re et della regina"; appoggiare la richiesta di risarcimento per violazione di contratto del tipografo Bernardo Sessa defraudato dell'esclusiva, a suo tempo ottenuta, della stampa dei "libri corali di S. Domenico".
In seguito, i ...
Leggi Tutto
TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] è generalmente messo in relazione con opere campane quali gli amboni nel duomo di Salerno e in quello di Sessa Aurunca, mentre il contemporaneo candelabro del cero pasquale (1245) è ricollegato alla produzione cosmatesca, con particolare riferimento ...
Leggi Tutto
TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] chiesa del monastero di S. Jerónimo che Carlo V cedette nel 1523, mentre era in costruzione, a María Manrique, duchessa di Sessa e di Terranova e vedova di Gonzalo Fernández de Córdoba, quale luogo di sepoltura familiare (Gómez Moreno, 1925, p. 277 ...
Leggi Tutto
sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...
sessare
v. tr. [der. di sesso] (io sèsso, ecc.). – Nella pollicoltura con allevamento in batteria, operare il riconoscimento del sesso dei pulcini, per procedere alla separazione dei maschi e delle femmine.