PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] da sospetti: nell’aprile 1523 fu scoperta da Luis Fernández de Córdoba y Zúñiga, conte di Cabra e duca di Sessa, ambasciatore di Carlo V a Roma, la congiura filofrancese dei fratelli Giovan Vincenzo, Federico e Francesco Imperatore, maturata negli ...
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CARAFA, Caraffello
Franca Petrucci
Figlio di Gurrello e di Cizulla de Alferiis, nacque probabilmente alla fine del secolo XIV in località imprecisata. Nell'anno 1417 il C. venne compreso da Giovanna [...] l'ordine regio di impadronirsi di Gaeta; essi però si dichiararono pronti a conferire con il re. Rispedito di nuovo a Sessa Aurunca presso Giovanni Antonio Marzano il C. concordò un incontro. poi avvenuto a Ischia, con il re. Da questa riunione ...
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CASTELLI, Bernardino
Silvano Colombo
Nacque a Velate (Varese) il 30 marzo 1646 da Bernardino (che morì il 18 marzo di quell’anno, all’età di 24 anni) e da Laura Bianchi.
Nato in povera famiglia, come [...] le opere sue certe e quelle attribuibili alla bottega (ebbe due allievi particolarmente affezionati. Carlo Sacco e Giacomo Sessa).
Ma il C. non fu solo “legnamaro” di schietto e nobile gusto architettonico; fu squisito scultore, noto soltanto ...
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GIACOMO da Molfetta
Piero Doria
Nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 25 ott. 1489; il suo cognome è riportato in varie grafie: Pancotto, Paniscotti, Biancolini Paniscotti, Panis Coctus in opere latine. [...] Incarnato apertamente dichiarati, e dalla Chiesa cattolica confermati (varie edizioni veneziane: Nicolini, 1543, 1548; Tridino, 1556; Sessa, 1570; Zanetti, 1575; nonché un'edizione napoletana del 1595); Opus in expositione psalmi 14: "Domine quis ...
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LAUTREC, Odet de Foix, visconte di
Giovanni Battista Picotti
Nato, si disse, fra il 1483 e il 1484, ma forse parecchi anni prima, godette già credito presso Luigi XII, da cui ebbe l'ufficio di gran [...] malattie; il Lautrec stesso, dopo avere lottato contro l'infermità, venne a morte (15-16 agosto 1528). Il duca di Sessa, nipote di Gonsalvo di Cordova, ne trovò le ossa non onorate di monumento, e provvide, cavallerescamente, a farlo erigere nel ...
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ROCCAMONFINA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Rilievo vulcanico dell'Italia peninsulare situato alla estremità settentrionale della pianura campana e precisamente sulla sinistra del basso Garigliano, [...] concimi chimici.
Tutta la regione è fittamente abitata. Alle falde sono i due centri maggiori: Teano a SE. (176 m.) e Sessa Aurunca a SO. (203 m.) entrambi interamente costruiti con pietra del vulcano. Sul versante nord sono Galluccio, Conca (410 m ...
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Paasilinna, Arto Tapio
Pirjo Nummenaho
Scrittore finlandese, nato a Kittilä, in Lapponia, il 20 aprile 1942. Dotato di ingegno duttile e inventivo, fondamentalmente autodidatta, dopo aver frequentato [...] della modernità.
bibliografia
K. Laitinen, Suomen kirjallisuuden historia (La storia della letteratura finlandese), Keuruu 1997.
D. Sessa, Arto Paasilinna, Il figlio del dio del tuono, in Settentrione. Rivista di studi italo-finlandesi, 1999, 11 ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] freddezza col Giberti che vegliava con rigore sull'ortodossia dei suoi familiari. Di fatto nel novembre 1538 il F. era a Sessa nel Casertano ospite di G. Florimonte, dopo una breve tappa a Napoli. In contrasto con i progetti formulati già prima della ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] pare anche terminologica: se è attribuibile a Terrisio la succitata contentio de nobilitate posta a Pier della Vigna e a Taddeo da Sessa, ebbene lì si dice che il tema "iocoso" era stato dibattuto "in scolis nostris".
Poco può dirsi infine di un'ars ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] ribelle.
Dopo una riunione nel luglio a Marino fra i Colonna e i due inviati di Carlo V il duca di Sessa e Ugo di Moncada, mentre quest'ultimo intratteneva sterili trattative con Clemente VII, i Colonna occuparono Anagni. Successivamente, in seguito ...
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sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...
sessare
v. tr. [der. di sesso] (io sèsso, ecc.). – Nella pollicoltura con allevamento in batteria, operare il riconoscimento del sesso dei pulcini, per procedere alla separazione dei maschi e delle femmine.