Nato in Mugello, forse nel villaggio La Casa da cui traeva nome la sua nobile famiglia, il 28 giugno 1503, morto a Montepulciano il 14 novembre 1556. Studiò a Bologna, a Firenze e dal 1525 di nuovo a Bologna, [...] larga diffusione anche in lingue straniere, il Galateo, così chiamato dal nome di Galeazzo (lat. Galataeus) Florimonte, vescovo di Sessa (1478-1567) che lo incitò a comporlo. È un discorso che un vecchio illetterato rivolge a un giovane, il nipote ...
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Appartenente a famiglia popolare ligure, oriunda di Rapallo ma stabilita a Genova da più generazioni, l'A. fu figlio di Costantino, argentiere e membro del Consiglio degli anziani. S'ignora la data della [...] . La vittoria fu decisa dall'intervento tempestivo della riserva. Caddero prigionieri il re d'Aragona, i suoi fratelli, il duca di Sessa, il principe di Taranto ed altri. Il re, che non voleva arrendersi al popolano genovese, consegnò la sua spada a ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] provinciale del Perù. Questi, inviato a Roma da Filippo II, seppe affiancare abilmente l'azione dell'ambasciatore duca di Sessa e del gesuita Toledo, influente in Curia, e premere su Clemente VIII, in un momento particolarmente favorevole alla Spagna ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] . Nel settembre ed ottobre 1282 inviò il ricavato della colletta generale riscossa nel 1281 e nel 1282. Nell'ottobre 1282, a Sessa, rese pubbliche le nuove costituzioni con le quali Carlo d'Angiò, il 10 giugno 1282, aveva reagito ai Vespri siciliani ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] in vista dell’edizione delle Lettere volgari di Giovio, cui Domenichi attendeva e che uscì l’anno dopo (Venezia, G.B. e M. Sessa; le due lettere di Porcacchi a cc. 116r-122v; ora in Crimi, 2015, pp. 65-69). Era dunque a questa altezza già consolidato ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] l'adozione di Luigi III e scelse come suo erede l'Aragonese. Il C. sostenne allora l'azione della duchessa di Sessa che nel giugno successivo riuscì ad ottenere un nuovo cambiamento politico della regina che adottò ancora una volta Luigi III. Il ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] il traffico sulla via Romana, ma addirittura opporsi agli Imperiali, che tramite l'ambasciatore a Roma, duca di Sessa, imponevano perentoriamente la amnistia e il rimpatrio dei noveschi. A scongiurare tale pericolo il B. e Carlo Massaini furono ...
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VALVASSORE, Giovanni Andrea
Sabrina Minuzzi
VALVASSORE (Vavassore), Giovanni Andrea. – Nacque a Telgate, nella Bassa Bergamasca, da Venturino, probabilmente nell’ultima decade del XV secolo.
Il padre, [...] molti altri tipografi-librai: per Giorgio Rusconi (Itinerario [...] nello Egypto, 1517), per i Giunti (Biblia, 1519), per Melchiorre Sessa (T. Livius Patavinus, 1520), nonché per illustrare diverse brevi cronache di guerra che il libraio Paolo Danza ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] , pp. 17-65; S. Benco, La morte dell’usignolo e gli altri libretti per Smareglia, a cura di M. Pieri, Trento 2003; A. Sessa, Il melodramma italiano, 1861-1900, Firenze 2003, pp. 449 s. (anche su Giulio Smareglia); M. Sansone, Lettere di A. S. a Luigi ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] del commentario del neoplatonico Ammonio all'Isagoge di Porfirio: Ammonius in quinque voces Porphyrii per Pomponium Gauricum Neapolitanum (Venezia, Sessa, 1504) che il G. aveva eseguito due anni prima.
In questo primo periodo padovano si dedicò anche ...
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sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...
sessare
v. tr. [der. di sesso] (io sèsso, ecc.). – Nella pollicoltura con allevamento in batteria, operare il riconoscimento del sesso dei pulcini, per procedere alla separazione dei maschi e delle femmine.