CACCAVELLO, Salvatore
Oreste Ferrari
Non è noto quale sia stato il suo reale rapporto di parentela con Annibale Caccavello, del quale questo scultore fu discepolo e collaboratore - come lo stesso Annibale [...] di Lope de Herrera, verosimilmente per il monumento sepolcrale di questo già nella chiesa della SS. Annunziata a Sessa Aurunca; commissioni, queste, che egli ricevette sempre come membro della bottega di Annibale.
Parimenti, agli inizi del 1566 ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] dell'imperatore, nel primo concilio di Lione. A Lione Federico II si era fatto rappresentare in un primo tempo da Taddeo di Sessa, cui più tardi fu associato il notaio e cappellano di corte Gualtiero d'Ocra. Solo il 20 luglio 1245, tre giorni dopo ...
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Pietro della Vigna (o Vigne; Petrus De Vinea o De Vineis)
Emilio Bigi
Nato certamente a Capua, intorno al 1190, di famiglia disagiata (il padre fu giudice, ma non è certo che lo fosse anche prima che [...] i documenti mostrano come P. tenesse praticamente, se non ufficialmente, e sia pure in collaborazione con Taddeo di Sessa, la direzione della cancelleria imperiale: un incarico che comportava non soltanto l'esame e il controllo della corrispondenza ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] incuriosito lo stesso don Giovanni d'Austria e un altro tra i maggiori capi militari spagnoli allora in Italia, il duca di Sessa. Per le insistenze di quest'ultimo il Granvelle si decise finalmente a far venire il B. a Napoli, a patto "que fuesse ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Vera von Falkenhausen
La data e il luogo di nascita del D. non sono noti; presumibilmente, egli discendeva dall'omonima famiglia normanna, originaria di L'Aigle nell'attuale [...] era ancora in vita il padre, Pellegrino. Il già ricordato Goffredo, che sposò Adelicia, figlia del conte Rao di Teano, divenne conte di Sessa Aurunca, Fondi e Itri. Morì il 14 o il 15 genn. 1148 e viene ricordato sia nel necrologio della chiesa di S ...
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MEIETTI, Roberto
. – N
Lorenzo Carpanè
acque a Padova intorno al 1550 da Paolo.
Paolo nacque a Padova, forse alla fine degli anni Trenta del XVI secolo, da Giovanni Battista, di professione «comadadore» [...] (1585-86) e Pietro Dusinelli, eredi di Giovanni Battista Somasco (1592), Grazioso Percaccino (1570-82) e Giovanni Alberti (1596). Dai Sessa e in particolare dalla vedova di Melchiorre, Veronica Barone, ricevette in più riprese, tra il 1578 e il 1579 ...
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SERIPANDO, Troiano (in religione Girolamo). – Nato il 6 maggio 1493 a Troia (Foggia)
Michele Cassese
da Giovanni Ferdinando, nobile del seggio di Porta Capuana di Napoli, e da Isabella Luisa Galeota, [...] e teologia a Roma (1508-10), al convento della Ss. Trinità sul monte Cimino, presso Soriano (Viterbo), a Napoli e Sessa Aurunca; apprese l’ebraico, l’aramaico e il greco biblico. Ordinato sacerdote (1513), fu segretario del generale Egidio da Viterbo ...
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RUSCA, Nicolò,
Alessandro Pastore
beato. – Nacque a Bedano (attuale Canton Ticino, Svizzera) il 20 aprile 1563, primogenito del notaio Giovanni Antonio e di Daria Quadrio, figlia del medico Giovanni [...] .
Fu ordinato sacerdote a Milano il 23 maggio 1587, e l’anno successivo fu nominato parroco della chiesa di S. Martino di Sessa (pieve di Agno, diocesi di Como; dove si insediò il 27 marzo 1588. La comunità contava circa mille anime e il beneficio ...
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TOMMASO II D'AQUINO
EErrico Cuozzo
Figlio di Adenolfo, giustiziere regio, ambasciatore dell'imperatore in Ungheria, e di Maltruda, figlia di Goffredo Russo. Nel 1225 i genitori erano ancora fidanzati. [...] dalla parte del papa, con il conte di Caserta e con le città di Napoli, Capua e Carinola. Cinge d'assedio Sessa. Ottiene da Innocenzo IV un ampio privilegio di conferma dei suoi feudi, che sono anche notevolmente accresciuti. Assume un importante ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] e si apprestò ad inviare ad Anagni una ambasceria composta da B., da Pier delle Vigne e da Taddeo di Sessa; questa volta, però, la censura ecclesiastica colpì anche i messi designati dall'imperatore, che tuttavia, poco dopo, per intervento dell ...
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sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...
sessare
v. tr. [der. di sesso] (io sèsso, ecc.). – Nella pollicoltura con allevamento in batteria, operare il riconoscimento del sesso dei pulcini, per procedere alla separazione dei maschi e delle femmine.