sessa Oscillazione periodica del livello di bacini acquei chiusi, caratteristica dei laghi e dei mari interni. Il fenomeno è dovuto all’insorgere, per es. per improvvisi colpi di vento o rapide variazioni [...] della pressione atmosferica, di onde stazionarie, la cui ampiezza raggiunge rapidamente il massimo valore e si smorza poi molto lentamente. Le caratteristiche con cui le s. si manifestano, e cioè il numero ...
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SESSA, Enrico
Elisabetta Canobbio
SESSA, Enrico. – Nacque verosimilmente nella prima metà del XIV secolo da una famiglia ticinese di rango capitaneale di cui sono noti i solidi interessi patrimoniali [...] cui dallo stesso anno è qualificato capellanus e auditor.
Tra l’agosto e il novembre del 1352 l’alto prelato impetrò per Sessa il canonicato nella chiesa di Vercelli vacante per la morte di Giacomo de Miralda e la prepositura curata della chiesa di S ...
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SESSA, Melchiorre
Franco Pignatti
SESSA, Melchiorre (Marchionne, Marchiò). – Nacque da Giovanni Battista, probabilmente a Venezia, dopo che il padre si era stabilito nella città per esercitare l’arte [...] del XVI secolo, Genève 2005, ad ind.; S. Svoljšak - U. Kocjan, The cat as a printer’s trademark: the case of the Sessa family, in The Papers of the Bibliographical Society of America, 2016, vol. 110, n. 1, pp. 95-116, https://www.journals. uchicago ...
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SESSA AURUNCA (Suessa Aurunca) (v. vol. vii, pag. 548)
N. Valenza
Cittadina della Campania nel cui territorio le prime testimonianze di vita risalgono alla fine dell'VIII sec. a. C.; alcune tombe infatti, [...] , Napoli 1640; T. De Masi, Memorie istoriche degli Aurunci antichissimi e delle loro principali città Aurunca e Sessa, Napoli 1761, 1771; Annali dell'Istituto Archeologico, 1839, p. 199; F. Verrengia, in Rivista indo-greco-italica, IV, 1920, pp. 101 ...
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SESSA, Antonio (
Ugo Dovere
in religione Giovanni Antonio da Palermo, noto anche come Joannes Antonius de Panormo). – Nacque a Palermo, nella modesta famiglia di un fabbro, il 7 settembre 1640.
Compiuti [...] gli studi di umanità e retorica, apprese la filosofia presso il convento palermitano di S. Domenico, poi per tre anni si dedicò agli studi medici sotto la guida di Giuseppe Galeano e Giuseppe Alaimo.
Decise ...
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Giureconsulto (Sessa Aurunca tra il 1190 e il 1200 - Parma 1247); gran giustiziere della curia imperiale. Giurista eminente, tenuto in gran conto alla corte di Federico II, che gli affidò (1243) ambascerie [...] per Innocenzo IV, al Concilio di Lione (1243) difese la causa dell'imperatore contro le gravi accuse del pontefice. Morì nell'assedio di Parma. Nel castello di Capua la sua statua era accanto a quelle ...
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Tipografo-editore di Venezia (secc. 15º-16º), originario di Sessa (Lugano). Attivo dal 1489 (Proverbi di Seneca) al 1509, diede innumerevoli edizioni di ogni genere, servendosi anche di altri stampatori. [...] Della sua produzione sono particolarmente apprezzati: Delle maraviglie del mondo di Marco Polo (1496), l'Arte del ben morire (1503). Assai nota è la sua marca tipografica, raffigurante un gatto col topo ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] Ignoti sono il luogo e la data di morte di Pellegrino da Sessa.
Fonti e Bibl.: É. Bertaux, L’art dans l’Italie , pp. 581-590; L. Cochetti Pratesi, Rilievi nella cattedrale di Sessa Aurunca e lo sviluppo dei marmorari ‘neocampani’ nel XIII secolo, in ...
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sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...
sessare
v. tr. [der. di sesso] (io sèsso, ecc.). – Nella pollicoltura con allevamento in batteria, operare il riconoscimento del sesso dei pulcini, per procedere alla separazione dei maschi e delle femmine.