BIRAGO, Ignazio Renato Camillo
Nino Carboneri
Figlio di Enrico Secondo Lorenzo Birago, marchese di Candia, e di Vittoria Claudia Doria del Maro, nacque a Torino il 13 settembre 1721. Il 2 gennaio 1745 [...] , Milano 1937, pp. 84, go; L. Mallè,Le arti figurative in Piemonte, Torino 1962, pp. 294, 314; C. Brayda-L. Coli-D. Sesia,Ingegneri e architetti del Sei e Settecento in Piemonte, in Atti e rass. tecnica della Soc. degli ingegneri e arch. in Torino ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] del Friuli e del Monte Rosa. - Alla stessa epoca risalgono le isole alloglotte del Friuli e del Monte Rosa. La Val Sesia fu colonizzata nel sec. XII da emigrati del Canton Vallese, Macugnaga fra il 1261 e 1291 da dissodatori della Valle del Saas ...
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MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] montagna tornarono in onore: e il "poncett" o punto avorio o saraceno o alpino, si rifà in Vallevogna e in Val Sesia dove ornava il grembiule e le vesti dell'antico costume. Di disegno geometrico, che ricorda le decorazioni arabo-moresche, ha nel ...
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MATERIALI da costruzione
Luigi SANTARELLA
Leo MADDALENA
Sono quei materiali naturali o artificiali che entrano a far parte della costruzione di un edificio, e anche di costruzioni idrauliche, stradali, [...] , decorativa. Vi si possono ricavare elementi per pavimentazioni, rivestimenti, decorazioni.
Dioriti e Gabbri: abbondano le prime in Val Sesia (Varallo), Montalto Dora, di tinta grigio chiara, e in altri punti della zona eruttiva basica d'Ivrea. In ...
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Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] di fonte tarda, avrebbe distrutto la città di Taurasia, mosse verso oriente per congiungersi con gl'Insubri; movendo dalla Sesia egli si avviò con un corpo di cavalleria per una ricognizione, e lo stesso fece Scipione. Si scontrarono sul Ticino ...
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Scrittore inglese, nato presso Bingham nel Nottinghamshire il 4 dicembre 1835, da padre ministro della chiesa anglicana e figlio d'un altro ecclesiastico, Samuel, che salì alla dignità episcopale e fu [...] libri di viaggio: Alps and Sanctuaries of Piedmont and Canton Ticino, 1881; Ex Voto, 1888 (intorno al Sacro Monte di Varallo-Sesia, e all'arte del Tabacchetti e di Gaudenzio Ferrari), nei quali si dimostra uno dei pochi stranieri che abbiano saputo ...
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VILLA, Guido
B. Alice Raviola
– Figlio di Francesco e della nobildonna bolognese Silvia Bentivoglio, nacque nel 1585 a Ferrara.
Francesco Villa, patrizio e soldato, fu tra i numerosi uomini d’arme forestieri [...] di spostamenti veloci, di attraversamenti fluviali e di costruzione di ponti di barche smontabili (sui fiumi Po, Tanaro, Sesia e Ticino).
Dopo aver combattuto valorosamente nella guerra contro Genova del 1625, ricevendo in dono vari beni confiscati ...
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DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] e nel 1265, e che dovette intervenire armata manu in alcuni territori del circondario, come ad esempio in Val Sesia, dove si impadronì del castello di Robiallo, appartenente alla famiglia dei Tornielli, ghibellini. Analoga sottomissione si verificò a ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] Temerario, l'umiliante trattato di Péronne, che prevedeva il ripristino di buone relazioni con la Savoia), Galeazzo preferì ripassare il Sesia ed offrire al D. le più ampie garanzie per il mantenimento dello statu quo. La sua missione, iniziata così ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] il p. C. Acquaviva, il Borromeo lo propose a Gregorio XIII come generale; nell'ultimo ritiro spirituale (novembre 1584)a Varallo Sesia lo volle presso di sé, e lo ebbe vicino nel momento della morte a Milano.
Scomparso il Borromeo, l'A. si ritirò ...
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sesia
sèṡia s. f. [lat. scient. Sesia, nome di genere, der. del gr. σής «tignola»]. – Nome comune dei lepidotteri della famiglia sesidi, parassiti delle piante da frutto, spec. peri e meli (s. del pero, s. del melo, ecc.).
sesidi
sèṡidi s. m. pl. [lat. scient. Sesiidae, dal nome del genere Sesia (v. sesia)]. – Famiglia di insetti lepidotteri eteroneuri (chiamati anche egeridi) dell’emisfero boreale, di piccole o grandi dimensioni, caratterizzati dalle ali in...