Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] era stato al serviziodi Giovanni VIII di Costantinopoli: nel di Ancona. La città di Bologna era passata attraverso un periodo di lotte civili, che minacciavano di B. fu sul punto di diventar papa; ma i pregiudizi sulla sua nazionalità e forse anche il ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] garibaldino di abbandono militare di Roma, di "tener ricucita la forza, se non altro ad imbarazzare l'entrata dei Francesi, a protezione e di sottolineare l'assoluto disinteresse del F. e dellà sua famiglia nel porsi al servizio della causa nazionale. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] civile. Il suo disegno di vasta eco europea, l’idea di una natura al servizio dell’uomo.
La vita
Nato si è avviata l’Edizione nazionale delle opere, tuttora in di operare per il bonum publicum e di non invadente protezione dei principi, quanto di ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] nuove composizioni. Inoltre G. de' Bardi a Roma godeva di una posizione di prestigio che non poteva non accendere l'ambizione del C. e il suo desiderio di far constatare de visu l'alta protezionedi cui godeva.
L'Einstein ritiene che T. Tasso abbia ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] dove acquistò da Camillo Orsini il palazzo di Monte Giordano. Girolamo da Carpi entrò al suo servizio nell'agosto del 1549. Nello stesso anno il 18 gennaio; ma il massacro di Vassy e lo scoppio della guerra civile, in marzo, resero sempre più remota ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] protezione della padrona di casa, la duchessa Maria Vittoria, nata Ottoboni Boncompagni, donna coltivata e di gusti raffinati in fatto di effetti, è sulla base dell’impegno culturale e civile ch’egli, in quel particolare contesto storico, interpreta ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] di stanza a Torino. Congedatosi, s'iscrisse, il 13 nov. 1877, all'accademia di belle arti di Venezia, avvalendosi della protezione del . era stato eletto deputato al Parlamento nazionale nel collegio elettorale di Gemona per la XXII legislatura: alla ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] protezione, i Manin, e in specie il nome del padrino di battesimo operazione di sintesi sul diritto civiledi fronte al mancato riarruolamento dei militari italiani già al servizio il nome in quello di Società nazionale italiana: per il peggioramento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] progresso» delle nazioni, andava dunque forzato: con la protezione economica delle manifatture quando necessario, con la difesa del commercio nazionale, anche correndo i rischi di chiusure autarchiche. Ma, soprattutto, con l’intervento sistematico ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] . passò dal servizio del Filargo alla di continue legazioni, e preferì rimanere a Milano, forse già godendo della protezione desiderio di una pacifica convivenza civile il D di uno Stato nazionale. A ciascuno dei quattro libri è premesso un prologo, di ...
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servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...