Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato Max Weber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] inficia i principi giuridici che hanno portato al Concordato del 1984, né comporta limiti in termini di trasparenza e dipubblicità nell’amministrazione economica dei beni della Chiesa che, forse non solo con riferimento all’Italia, ha raggiunto in ...
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Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] ,8% dei residenti. Si pone quindi un problema pressante di accesso ai servizipubblici e di capacità delle istituzioni di rispondere ai bisogni di una nuova fetta della popolazione. Nei servizi sanitari, all’anagrafe, alla questura ecc. si impone la ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] ai servizipubblici (come prima sottolineato, lo stesso Smith riteneva essere compito dello Stato assicurarli in congrue quantità e modalità) vi sono varie decisioni prese dal sistema politico che hanno avuto effetti rilevanti sul sistema economico ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economiedi mercato, una contrazione profonda [...] sua ottica dalla dinamica puramente economica alle patologie della vita quotidiana, in particolare alla "colonizzazione del mondo vitale per opera di un sistema amministrativo autonomizzato" (v. Habermas, 1976).
La rilevanza dell'approccio marxista e ...
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L'industria alimentare nel mercato globale tra tipicità locali e multinazionali
Francesco Chiapparino
Affrontare il tema del rapporto tra la moderna industria alimentare italiana e le tipicità regionali [...] avere rilevanzaeconomica e commerciale, richieda necessariamente il suo riconoscimento dall’esterno, che ne fa qualcosa di diverso strettamente legato a occasioni sociali e al consumo in locali pubblici, dei liquori, per es. con amari come il ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] 'concorrenza tra sistemi', attraverso cui l'economia non trarrà benefici solo dalla concorrenza tra produttori di beni e servizi, ma anche dalla competizione tra le amministrazioni pubbliche nella formulazione delle norme riguardanti la produzione ...
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Amministrazione regionale e funzioni degli enti locali
Dante Cosi
Francesca Sofia
Regioni ed enti locali alla Costituente
Nonostante il testo costituzionale del 1948 dedichi solo pochi enunciati agli [...] alle province delle funzioni dirilevamento, disciplina e controllo delle sia delle assistenziali ‘Aziende pubblichediservizi alla persona’; il Veneto Autonomie locali, Regioni, governo, politica economica, a cura di S. Magagnoli, E. Mana, ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] 5%). Ma negli anni successivi la crisi economica costringeva questi paesi a diminuire le loro rilevanza ai fini della realizzazione di nuove armi; bisogna proporre specifiche misure restrittive, precisando anche i mezzi per dimostrarne pubblicamente ...
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Le Aree di sviluppo industriale negli spazi regionali del Mezzogiorno
Salvatore Adorno
Approcci e periodizzazione
La storia delle Aree di sviluppo industriale (ASI), sebbene fino a oggi poco frequentata, [...] l’intervento pubblico potesse innestare un ulteriore processo di industrializzazione. Infine il terzo punto era quello di offrire preventivamente aree attrezzate con infrastrutture e servizi per attrarre le imprese, agevolandone le economie esterne ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] mondiale il Boerenbond riprese a espandersi fino a diventare la prima organizzazione agricola belga per numero di affiliati e per rilevanzaeconomica, estendendo la sua influenza nelle Fiandre, nel Brabante vallone e nelle regioni orientali. Nel 1982 ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...