Il diritto romano conobbe varie figure giuridiche di compascolo. Il compascolo, come rapporto di diritto privato, si stabilisce quando più proprietarî acquistano un terreno a pascolo perché serva in comune [...] meridionale, Palermo 1907, p. 29 segg.; E. Gianturco, Contratti speciali, III, Napoli 1906, p. 268 segg.; L. Coviello, Servitùprediali, Napoli 1926, p. 163 segg. Per il diritto franc. v. Planiol-Ripert-Picard, Traité de dr. civ. franç., Parigi 1926 ...
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Anche il codice civile 1942 adopera la parola confusione per indicare la riunione nella stessa persona delle qualità di creditore e debitore (articoli 1253, 1303) e non per indicare la riunione nella stessa [...] e conseguente estinzione si ha anche in questo caso: vedasi per l'usufrutto l'art. 1014, n. 2, e per le servitùprediali l'art. 1072.
Ma per la confusione di proprietà e iura in re permane la possibilità che questi sopravvivano alla confusione come ...
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Giurista, nato a Tolve (Lucania) il 15 luglio 1869. Laureatosi a Napoli nel 1889 insegnò diritto civile nelle università di Messina e di Palermo e dal 1919 insegna la stessa materia nell'università di [...] , nella Giurisprudenza italiana, ecc. Tra le opere maggiori segnaliamo: I contratti preliminari (Milano 1896); Le servitùprediali (parte generale, Napoli 1926); Delle ipoteche (ivi 1928); Le successioni (parte generale, ivi 1935); Successione ...
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Diritto reale di contenuto limitato, che grava su un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) (art. 1027 c.c.: «peso imposto sopra un fondo»). Nella struttura del diritto [...] (usucapione). Quest’ultima classificazione attiene ai modi di costituzione delle servitù ed è pertanto la più importante. L’art. 1031 statuisce che le servitùprediali possono essere costituite coattivamente o volontariamente. Se l’assoggettamento di ...
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Giurista (Vicenza 1857 - Bologna 1931), prof. di diritto romano nelle univ. di Perugia (1885), Macerata (1886), Messina (1887), Parma (1891), Bologna (dal 1902). Socio nazionale dei Lincei (1928), accademico [...] originale; di grande interesse è anche l'altra sua opera, Le obbligazioni romane (1903). Tra gli altri scritti: Sulla struttura delle servitùprediali (1888); Saggio critico sulle teorie della comproprietà (1890); I modi pretori di acquisto delle ...
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Giurista (Iesi 1875 - Napoli 1957). Prof. di diritto romano nelle univ. di Urbino, Macerata, Modena, Pavia, Napoli. Socio nazionale dei Lincei (1951). La sua opera eccelle nella esegesi e critica delle [...] nel diritto romano (1937-38); Requisiti e modi di costituzione delle servitùprediali (1947); Specie ed estinzione delle servitùprediali (1948); La tutela e il possesso delle servitùprediali (1949); La compensazione nel diritto romano (1950). ...
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Giurista italiano (Torino 1906 - Villach 1973); dal 1930 insegnò diritto romano nell'univ. di Torino. Socio nazionale dei Lincei (1963). Tra le opere: I problemi dei diritti reali nell'impostazione romana [...] 1948); Usufrutto e figure affini nel diritto romano (1958); Storia del diritto romano: I legati nel diritto romano (1962); Le servitùprediali (in Trattato di diritto civile, diretto da F. Vassalli, 2a ed. 1965). Fu sindaco di Torino dal 1965 al 1968 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia a Roma
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia romana mostra sin dalle origini una forte vocazione [...] , infine, il quadro di una società agricola, in cui la regolamentazione della proprietà privata, del passaggio delle servitùprediali, la difesa giuridica del giusto godimento dei frutti del lavoro terriero trovano uno spazio importante.
I Romani ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] romano (già in parte trattati a Genova in corsi litografati). Aprono la serie prestigiosa nell'anno accademico 1895-96. Le servitùprediali e la chiudono nel 1912-13. Poi, a tacere di altre, La teoria della proprietà nel diritto romano (Napoli 1906 ...
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GROSSO, Giuseppe
Giurista, nato a Torino il 24 luglio 1906. Professore universitario dal 1930, ha insegnato il diritto romano nelle università di Modena, Pisa, Genova: copre attualmente questa cattedra [...] nell'impostazione romana, Torino 1943; Le obbligazioni, Torino 1947; Il sistema romano dei contratti: 2ª ed., Torino 1949; Le servitùprediali (in collaborazione con G. Deiana), 2ª ed., Torino 1951; Premesse generali al corso di diritto romano, 3ª ed ...
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servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...
prediale
agg. [dal lat. mediev. praedialis, der. del lat. praedium: v. predio]. – Nel linguaggio giur. e letter., che riguarda i terreni, relativo a fondi rustici: proprietà p., lo stesso che proprietà fondiaria; servitù p., uno dei diritti...