Letterato e scrittore lettone di lingua tedesca (Ledurga, Livonia, 1769 - Katlakalus, Riga, 1850). Si batté per l'abolizione dellaservitùdellagleba (Die Letten, 1796), di cui celebrò la fine in Die [...] freien Letten und Esthen (1820). Dal 1796 al 1806 si stabilì in Germania dove svolse un'intensa attività letteraria in aperta polemica con Goethe, Schiller (Briefe an ein Frauenzimmer über die neuesten ...
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(lettone Vidzeme; russo Livonija; ted. Livland) Regione storica baltica (47.000 km2) estesa tra Lettonia a S ed Estonia a N, suddivisa a partire dal 1920 tra i due paesi, seguendo un confine etnico. Area [...] e la Hansa. Il lungo dominio teutonico, che durò sino al 1561, ridusse le popolazioni agricole allo stato di servitùdellagleba e non consentì il formarsi di una classe dirigente dalla nobiltà feudale, lettone ed estone. Devastata nel 1558 da Ivan ...
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Pseudonimo anagrammatico sotto il quale è noto Theodor Fircks (in russo Fëdor Ivanovič Firks), diplomatico ed economista russo (Kalven, Curlandia, 1812 - Dresda 1872). Dopo aver preso parte alla guerra [...] atteggiamento favorevole alla rivoluzione polacca. Si occupò, con spirito liberale, di problemi economici, e di notevole importanza sono le Études sur l'avenir de la Russie (10 voll., 1857-68) in cui combatte la servitùdellagleba e l'assolutismo. ...
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Democratico ceco (Litomyšl 1810 - Roztoky 1880). Con i suoi scritti Böhmische Bauerzustände (1847) e O robotĕ a vykoupení se z roboty ("Dellaservitùdellagleba e del riscatto da essa") lottò per la liberazione [...] di Praga (11 marzo 1848), deputato al primo parlamento austriaco (1848-49); dopo il 1860, quale deputato alla dieta di Praga e al parlamento di Vienna, svolse attività d'autonomista nei confronti dell'Austria, firmando la nota dichiarazione del 1867. ...
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Storico (Polock 1848 - Pietrogrado 1916); d'indirizzo populista, indagò soprattutto la storia della classe contadina prima dell'abolizione dellaservitùdellagleba: Krest´jane v carstvovanie imperatricy [...] Ekateriny II ("I contadini nel regno dell'imperatrice Caterina II", 1881-1903); Krest´janskij vopros v Rossii v XVIII veke i pervoj polovine XIX veka ("Il problema dei contadini in Russia nel 18º sec. e nella prima metà del 19º sec.", 1888). Studiò ...
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Figlia (n. Ballenstedt 1769 - m. 1820) del principe Federico Alberto di Anhalt-Bernburg, sposò (1796) il principe Leopoldo I di Lippe-Detmold, alla cui morte (1802) assunse la reggenza per il figlio Paolo [...] Alessandro Leopoldo. Attuò diverse riforme, tra cui l'abolizione dellaservitùdellagleba. Aderì (1807) alla Confederazione del Reno e, dopo la caduta di Napoleone, alla Confederazione tedesca. ...
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Pseudonimo dello scrittore russo Nikolaj Elpidiforovič Petropavlovskij (n. 1853 - m. Saratov 1892). Di tendenza populista, partecipò a moti rivoluzionarî e fu perciò deportato. Nei suoi racconti descrive [...] l'intelligencija populista e la vita misera dei contadini russi dopo la liberazione dalla servitùdellagleba. ...
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GOGOL', Nikolaj Vasilevič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato il 20 marzo 1809 a Soročincy (distretto di Mirgorod nel governatorato di Poltava), morto a Mosca il 21 febbraio 1852. Di costituzione [...] aveva suggerito la riproduzione, in una serie di quadri, delle vicende di un originale speculatore sulle conseguenze amministrative della mostruosa istituzione dellaservitùdellagleba; nella nuova concezione di G., maturata durante lo svolgimento ...
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TETI (ϑÀτες)
Paola Zancan
Così si denominava in Grecia la classe sociale dei non proprietarî, costretti a lavorare come salariati. Questa classe sociale, che in origine appare diffusa, con caratteri [...] oligarchici. E cioè in questi i teti sono ridotti via via, mediante progressivo abbassamento, a una vera e propria servitùdellagleba (gl'iloti di Laconia, i penesti di Tessaglia); in quelli viceversa conseguono a poco a poco i diritti politici ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] moto dei contadini, insorgenti contro l'oppressione economica e giuridica di servitùdellagleba, imposte, decime, corvées, usura, e contro il disprezzo e la derisione delle classi dominanti, con l'esaltazione del "pover uomo" quale vero cristiano ...
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gleba
glèba s. f. [dal lat. gleba o glaeba]. – 1. a. poet. Zolla di terra: giovenchi invitti A franger glebe (Carducci); la sua polve Lascia alle ortiche di deserta g. (Foscolo). b. Per estens. (già in lat.), la terra stessa, il campo, il...
servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...