Genericamente, la massa delle classi con redditi bassi o minimi, in contrapposizione alle minoranze detentrici del potere economico.
Il termine ebbe origine in età romana. Esso indicava, nell’ambito della [...] Roma la classe inferiore, che seguiva alle 5 classi di possidenti dell’ordinamento centuriato attribuito dalla tradizione a ServioTullio (6° sec. a.C.). Proletari erano i cittadini della sesta classe, privi di beni materiali, possessori unicamente ...
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Colle di Roma, tra la valle del Foro e quella del Circo Massimo, dove secondo la tradizione, Romolo tracciò il solco entro cui fondò Roma.
Tra la fine del 9° e l’inizio del 7° sec. a.C. i Latini, discesi [...] erigere un’abitazione di ampie proporzioni. I suoi successori costruirono palazzi ancora più sontuosi. Tribù Palatina Una delle 4 tribù urbane di Roma attribuite alla riforma di ServioTullio e corrispondenti alle quattro regioni della città. ...
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Distretto campagnolo nell’antico territorio di Roma (contrapposto a mons); ne sono noti 5: sucusanus, montanus, aventinensis, ianiculensis, lemonius. Politicamente l’istituzione delle tribù tolse ogni [...] funzione ai p. che sopravvissero ancora come unità rurali. Loro feste erano le Paganalie, istituite secondo la tradizione da ServioTullio (6° sec. a.C.) in occasione del riordinamento dei p. di Roma. Celebrate inizialmente in ciascun p., furono poi ...
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Capo etrusco che secondo una tradizione storiografica, probabilmente etrusca, avrebbe occupato il Celio insieme con Cele Vibenna e con bande armate, divenendo re di Roma quale successore di uno Gneo Tarquinio [...] versione della leggenda è nelle pitture della Tomba François di Vulci). L'imperatore Claudio (seguito da molti moderni) lo identificava con ServioTullio. M. deve forse considerarsi più un titolo (corrispondente al lat. magister) che un nome proprio. ...
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vicomagistri Nell’antica Roma, magistrati inferiori, in maggioranza liberti, addetti al culto dei Lares compitales e poi del Genius (o Lar) Augusti, che costituiva il centro religioso del vicus. La carica, [...] istituita secondo la tradizione da ServioTullio ma poi caduta in disuso, fu ripristinata da Augusto nel 7 a.C. ...
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Nella tradizione romana sull'età regia, donna etrusca, appartenente a una famiglia aristocratica di Tarquinia, moglie di Tarquinio Prisco; dotta nell'aruspicina, incitò il consorte ad aspirare al trono [...] di Roma e aiutò ServioTullio a impadronirsi del potere, dopo che il re fu ucciso per istigazione dei figli di Anco. ...
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Nell’antica Roma, i cittadini che per le loro funzioni erano considerati aggiunti al censo della quinta e ultima classe dell’ordinamento di ServioTullio. Nella vita militare, svolgevano funzioni di ausiliari [...] o di riserve, mentre nella vita civile erano pubblici ufficiali a disposizione dei magistrati ...
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Latini
Sergio Parmentola
I primi abitanti del Lazio
I Latini erano un popolo indoeuropeo giunto in Italia nel 3° o 2° millennio a.C. Stabilitisi nel Lazio, essi costituirono numerose comunità autonome [...] Latine, in cui veniva sacrificato un toro bianco. Più tardi, dopo che il re di Roma Tullo Ostilio (7° secolo a.C.) ebbe distrutto Alba Longa, il re ServioTullio (6° secolo a.C.) dedicò un tempio a Diana sul colle Aventino, per inaugurare una nuova ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] stranieri. E invero, senza risalire, come taluno vorrebbe, all'ordo equester del tempo dei Gracchi, alla costituzione di ServioTullio, alle formule del nomina dare e dell'evocatio, alle bandite a mezzo dei conquisitores, all'abuso della vocatio, che ...
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serviano
agg. [dal lat. Servianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Servio, con partic. riferimento al re di Roma Servio Tullio: costituzione s., la costituzione che la tradizione attribuisce a Servio Tullio, secondo la quale patrizî...
tulle
(pop. e region. tull) s. m. [dal fr. tulle, che è dal nome della cittadina di Tulle, nella Francia centro-merid.]. – 1. Tessuto trasparente, molto leggero, a trama finissima, usato per produzione di tendaggi, guarnizioni, abiti femminili,...