GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] di Ovidio e una vita di s. Girolamo, volgarizzamento anonimo della Vita Hieronymi dello Pseudo Eusebio, che aveva già avuto quattordici edizioni; per entrambe le opere si servì , ma chiese di essere sepolto a Firenze, in S. Maria Novella, a conferma ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] , il Lachera venditore di ciambelle, Miciolle «ciabattino sul canto fra via de’ Pucci e via de’ Servi» (ibid., p. . Oltre ai testi citati si segnalano: Firenze. Santa Maria del Fiore e il centenario di Donatello. Maggio 1887, I-II, Milano 1887; ( ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] politica sotto la guida del quadriumviro Cesare Maria De Vecchi e diMario Gioda, fascista della prima ora. Una dal Consiglio, 2 maggio 1935).
Della polemica antisionista di Ovazza si servì Paolo Orano nel pamphlet antiebraico Gli ebrei in Italia ...
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MANTEGAZZA (de Mantegatiis), Pietro Martire
Davide Ruggerini
Nacque a Milano negli ultimi decenni del Quattrocento da Filippo e da Giovannina da Gaiate. Dal padre ereditò il soprannome di Cassano (Casano, [...] Ponte, che in quel triennio si servì esclusivamente di lui, come risulta esplicitamente dalle sottoscrizioni dal Gorgonzola nella causa contro i tipografi Giovanni Giacomo e Giovanni Maria Ferrari, i quali, per soddisfare un debito, si erano ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] alunno della Scuola allievi macchinisti di Marina a Venezia e per qualche tempo servì nella Regia Marina. Si dedicò M. sostenne la necessità di una presenza coloniale in Africa e partì per il Mar Rosso come corrispondente di guerra. Tornato a Genova ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] a Roma nella seconda metà del XVI secolo e di cui il G. si servì per l'edizione del commento di Annibale Scotti agli Annali di Tacito del 1589.
Ignota è la data di morte del G.: non si hanno più notizie su di lui dopo il 1600.
Fonti e Bibl.: A.M ...
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FRANCESCHINI, Camillo
Carla Casetti Brach
L'attività tipografica del F. ebbe inizio nel 1564 a Venezia unitamente al fratello Francesco. Della loro vita si hanno poche notizie, desumibili sostanzialmente [...] Criegher Germanus"; dedicata a Francesco Maria Della Rovere, principe di Urbino, svolse una funzione fondamentale nella Malaspina, marchese di Carrara. Nella stampa di Aristarco il F. si servì del carattere corsivo francese, il 118b di R. Granjon, ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...