DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] comico dell'arte della seconda generazione, Pier Maria Cecchini, aveva parlato delle caratteristiche dell'arte dei (come per i vecchi, i giovani innamorati, i servi), ma una indicazione di mentalità che accentua il suo isolamento: la tendenza ad una ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] gli portò fortuna: ad esempio, la commedia Lancio mio maritodi G. Zorzi (casinò di San Remo, 8 dic. 1939) fu accolta con riserva e con un plauso di misura dal Simoni al teatro Nuovo di Milano l'11 dicembre successivo.
Il Leonelli constatava con una ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] salterà fuori all'improvviso, permettendo così i due matrimoni tra Mario e Camilla e Gismondo e Aurelia. Nel prologo del Furto quelli della commedia latina: servi astuti che si divertono alle spalle di vecchi innamorati di fanciulle, sicofanti, ma ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] contemplativa e della vita attiva, in cui disputavano s. Maria Maddalena e s. Marta, conciliate poi dalla Pace (cfr A. Gentille, La serva amorosa, in Riv. teatrale ital., V(1905), pp. 105 ss.; M. Sterzi, Feste di corte e feste di popolo in Firenze ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] (I Burgravi di A. Orsini, prima esec. 1881)e i balli (Flick e Flock di P. Taglioni), sia per le stagioni di prosa (Mariadi Magdala di P. Calvi un'epoca o un ambiente e aggiungendo di fantasia quanto serviva a "teatralizzarla" con effetti suggestivi e ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] servi (Diamantina e Zaccagnino). La trama complica la rituale vicenda d'amore, di omicidi, scambi di è presente con il marito Vittorio D'Orsi nella compagnia di Francesco ed Agata Calderoni al servizio di Massimiliano Emanuele di Baviera, a Monaco ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] finta gentildonna, la cortigiana Ninetta, ma l'arrivo del presunto marito costringe il capitano alla fuga, convinto per di più che la donna e la serva siano state ferite a colpi di coltello.
Per la Flaminia è necessario segnalare, contro l'edizione ...
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DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] circa tre mesi, sperimentando il mondo dell'avanspettacolo che, confiderà, gli servi "se non altro a confermarci che tanto io quanto Anita avevamo di autori romani (lo sovveniva, tra i pochi, E. Liberti, marito della figlia Leila), riduzioni di ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] di cui fu oggetto, alla quale parteciparono anche i colleghi oltre che il capocomico e l'impresario, le servì , 538 s., 541, 544, 548-550, 552; G.B. Marino, Adone, a cura di G. Pozzi, I, Milano 1876, p. 1048; F.S. Bartoli, Notizie istoriche de' comici ...
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BIANCOLELLI, Pietro Francesco, detto Dominique
Ada Zapperi
Figlio di Giuseppe Domenico e di Orsola Cortesi, nacque a Parigi il 20 sett. 1680. Fu educato presso un collegio di gesuiti e, terminati gli [...] di spirito e di maliziosa furberia risultò ben definito: Trivellino entrò così nella categoria dei servi giovane attrice della compagnia, Marie Thérèse De Lalande, dalla quale ne ebbe diversi: la più celebre fu Maria Teresa, nata nel 1723 ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...