GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e diMarie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] Enrico II, e si trasferì a Parigi, dove più tardi fu raggiunta dal marito. Anche il G. fu così accolto negli ambienti di corte. Nel 1547 assistette all'incoronazione di Enrico II, poi, dopo aver lavorato per qualche tempo come scrittore della Camera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] titolare dal 1716 al 1733 della prepositura di S. Maria Pomposa nel centro di Modena) dedicò all’amico papa Benedetto XIV da una dichiarata reticenza circa «i mezzi de’ quali si servì in tal congiuntura per ottenere il suo intento la Corte Pontificia ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] di Milano Filippo Maria Visconti e sostenuti da Francesco Piccinino, condottiero al servizio di Filippo Maria. La partecipazione di del Montefeltro; la conquista di diversi castelli servì solo ad accelerare il ritorno di Federico nei suoi territori ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] (Is. 53, 7) tra il servodi Dio e l'a. allude all'innocenza, alla purezza e alla mancanza di colpa di Cristo (Clemente di Alessandria, Paedagogus, I, 5, PG della basilica di S. Maria Maggiore a Roma, mentre escono dalle porte di Betlemme e ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] il Tebaldeo lasciò il servizio dell'E. perché uno dei suoi servi era stato frustato, Isabella, in una lettera al fratello, espresse 'E. nel mondo cortigiano di Roma, Roma 1909; D. Santoro, Della vita e delle opere diMario Equicola, Chieti 1906, pp ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] "caso Terruzzi". A difesa di Regina Terruzzi il B. dettò pure, in collaborazione con Maria Cleofe Pellegriiii, un opuscolo, degli studi, come A. Anzilotti, E. Rota e il Porzio, servi in un primo tempo alla difesa delle idee e degli uomini più ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] dal 1300 al1700 (Torino 1846), che ebbe diverse altre edizioni. Interamente elaborata negli ultimi anni, servendosi anche della collaborazione di E. Bollati, fu l'opera dedicata alla schiavitù (Della schiavitù e del servaggio e specialmente dei ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] loro corte era infatti composta esclusivamente da schiavi, servi e spie del Moro. Di più, ottenuto dallo zio che l'appannaggio Ludovico, ottenendo poi di disporre lei di 40 ducati al mese, Gian Galeazzo Mariadi 100.
Di contro, la tenacia di I. non ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] di Diego e di donna Maria de Toledo, con l'obbligo di provvedere ad essa con una somma annua di 100.000 maravedís. Nel caso di sua Historia de las Indias di padre Bartolomé de Las Casas, amico del C., della cui opera egli si servì) modificò la sua ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] . Riferiva regolarmente al duca sugli avvenimenti internazionali e su quelli di corte, valutando sempre con grande perspicacia questioni politiche e intrighi di palazzo. Quando la regina Maria Luisa di Savoia morì il 16 febbr. 1714, l'A., che già ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...