Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] missionari proiettavano e predicavano»147.
Oltre ai Cappuccini, ai Salesiani e ai Saveriani, anche l’ordine dei ServidiMaria, i Missionari del Pime e i Comboniani si dedicheranno alla produzione cinematografica, che si caratterizza soprattutto per ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] assimilazione tra i discorsi e i modi proposti in architettura dai singoli ordini - Domenicani, ServidiMaria, Eremiti di s. Agostino, oltre naturalmente ai F. - appaiono infatti in momenti successivi e si consolidano comunque a partire dal valico ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] Oratorio, Filippo Neri, quando gli aveva chiesto il padre Cesare Baroni.[14] Positiva era stata, infine, la risposta dei servidiMaria, quando aveva pregato che gli mandassero il Sarpi. Si era nel1574, poco dopo che il giovane frate aveva conseguito ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] alle decime sembrano invece essere gli ordini mendicanti che, nel corso del XIV secolo, aumentano di numero coll'arrivo dei servidiMaria (97) e, ormai integrati nella vita cittadina, sono utilizzati per attività diplomatiche, missioni anche ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] in solidi termini dottrinali, oltre che giuridici. Chiese la consulenza di uomini di legge e teologi. Affidò il posto fisso di consultore teologo-canonista a fra' Paolo Sarpi dei servidiMaria, veneziano e assai noto a Venezia, con amici tra i ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] religiose, che avrebbero manifestato ora tendenze intransigenti (prevalenti nella Compagnia di Gesù e nei ServidiMaria), ora filoliberali (Barnabiti e Scolopi). La scelta politica di un membro della comunità poteva provocare l’abbandono o l ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] sentimento campanilistico che si accompagnava localmente al culto dei santi.
Nel 1609 un frate dell’Ordine dei ServidiMaria, Filippo Ferrari (m. nel 1626) si esercitava in uno scrutinio ‘topografico’ del Martyrologium Romanum, con l’intento ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] alla chiesa stessa (11). Ma nel 1376 essi inaugurano una cappella posta accanto alla chiesa dei ServidiMaria, anzi appoggiata ad uno dei muri perimetrali della stessa. Di piccole dimensioni (9 metri x 20) anche se molto alta, ad una sola navata ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] degli umanisti, II, Città del Vaticano 1939, pp. 14, 74 ss. (dedica del De situ del Sabellico); A. M. Vicentini, I ServidiMaria nei documenti e codici veneziani, I, Vicenza 1932, p. 54; L. Planiscig, Andrea Riccio, Wien 1927, pp. 211, 453 e passim ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] , in Ciencia Tomista, LXIII (1942), pp. 113-147; LXIV (1943), pp. 60-82; N. Milani, Il p. A. M. B.,generale dei ServidiMaria..., Vicenza 1943; C. Boyer, Ildibattito sulla concupiscenza, in Gregorianum, XXVI (1945), pp. 65-84; A. M. Rossi, Iservi ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...