La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] della conoscenza umana. Tanto più la storia religiosa, che istituzioni come quella dell’Ordine dei servidiMaria hanno cercato di far conoscere nel percorso di otto secoli a servizio della Chiesa e della società. Sono così nate le edizioni delle ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] XXII (2000), 65, pp. 31-34; E.M. Casalini, La "tavola" dell'altar maggiore dell'Annunziata di Firenze, in Studi storici dell'Ordine dei servidiMaria, LI (2001), pp. 7-32; I. Taddei, Fanciulli e giovani: crescere a Firenze nel Rinascimento, Firenze ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] da qualunque incarico politico. Nel 1553 era stato nominato protettore dell'Ordine di Montoliveto. Il 28 nov. 1555 Paolo IV lo nominò protettore dell'Ordine dei servidiMaria, come suo successore. L'11 maggio 1552, riservandosi il regresso, aveva ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] allusive e pseudonimi – in partenza e in arrivo nel convento veneziano dei ServidiMaria. Oltre a uno scambio diretto con Bacon, testimoniato da un’unica lettera di quest’ultimo, ma idealmente ricostruibile sulla scorta delle lettere a Cavendish ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] Le origini del complesso dell’Annunziata risalgono al 1250, quando i sette fondatori dell’Ordine dei servidiMaria avviarono la costruzione di un oratorio. Le trasformazioni quattrocentesche ebbero inizio con la costruzione della sacrestia, in parte ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] a questa tradizione poetica alta, è documentata l’esistenza di una produzione locale che comprende componimenti religiosi (tra cui l’arcaica Lauda dei servidiMaria, XIII sec.), testi di argomento civile (Serventese dei Lambertazzi e dei Geremei ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] notaio, donò ai frati dell’Ordine dei ServidiMaria la chiesa di Santa Maria del Parto (non ancora completata) e la sua intera proprietà di Mergellina, più trecento ducati di entrata della Dogana Maggiore di Napoli (lasciandone altri trecento e un ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] in 1564, London 1964, p. 162 n. 18; E. M. Casalini, Due opere del Giambologna all'Annunziata di Firenze, in Studi storici dell'Ordine dei servidiMaria, XIV (1965), pp. 261-76; C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, III, Roma 1966, p ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] , come nel caso dei Francescani e degli Agostiniani, o nell'ampliamento e nella ristrutturazione di chiese preesistenti (Domenicani e ServidiMaria). Con la creazione dei nuovi borghi si era resa peraltro necessaria la ridefinizione dell'istituto ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] a Firenze, in Rivista d'arte, XXXVI (1961-62), pp. 89-106; E.M. Casalini, Una tavola di T. G. già alla Ss. Annunziata di Firenze, in Studi storici dell'Ordine dei servidiMaria, XII (1962), pp. 57-69; K. Steinweg, Zwei Predellen-Tafeln des T. G., in ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...