Storico del diritto (Bastida de' Dossi 1880 - Pavia 1976), fratello di Alberto; prof. di storia del diritto italiano nell'univ. di Pavia dal 1924 al 1950. Sindaco e podestà di Pavia dal 1923 al 1933. Opere [...] del contado (1921); Dall'unità romana al particolarismo giuridico del medio evo (1936); Le affrancazioni collettive dei servidellagleba (1939); Introduzione storica al vigente diritto privato italiano (1949; 2a ed. 1957); Studi sull'Europa ...
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Educatore ed economista (presso Cracovia 1739 - Cracovia 1789), dell'ordine dei Piaristi; di tendenza fisiocratica, propugnò l'emancipazione dei servidellagleba e un migliore sistema di tasse. Nel campo [...] sua attività pedagogica, le sue opere, O rozporzadzeniu i wydoskonaleniu edukacji obywatelskiej ("Sull'organizzazione e il miglioramento dell'educazione civica", 1774) e Moralna nauka dla szkól narodowych ("La scienza morale per le scuole nazionali ...
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Nel Medioevo, censo in denaro o in natura, imposto ai servidellagleba al raggiungimento di una certa età e pagabile ordinariamente in un dato giorno dell’anno e straordinariamente in occasione di avvenimenti [...] della famiglia del signore. Il termine fu usato anche nell’età moderna per indicare tributi, per lo più ordinari, in particolare l’imposta sui terreni. C. o dadia si chiamava un’imposta fondiaria, in vigore nel 17° sec., nei territori veneti al di ...
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teti Classe sociale dell’antica Grecia composta dai liberi non proprietari. Negli Stati oligarchici i t. si impoverirono sino a ridursi a servidellagleba; in quelli democratici raggiunsero con il tempo [...] riforma di Solone (594 a.C.) concedeva ai t. alcuni diritti, che aumentarono nel 5° sec. fino ad aprire loro, di fatto, le più alte magistrature. Nell’esercito, i t. servivano, non come opliti, ma come armati alla leggera e, in Atene, come marinai. ...
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Centro della Spagna occidentale, in Estremadura (prov. di Cáceres).
Il santuario della Madonna di G. fu fondato da Alfonso XI di Castiglia nel 1340. Tra la fine del 14° sec. e il 15° fu completata la chiesa [...] eresse la Chiesa Nuova.
Sentenza di G. Sentenza arbitrale (1486) con la quale i contadini catalani, nella condizione di servidellagleba, appoggiati dal re Ferdinando il Cattolico, furono emancipati dal complesso di servitù, chiamate ‘cattivi usi’. ...
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Nome d'arte del soprano lirico P. S. Kovalëva (Berezino, Jaroslasvsk, 1768 - Pietroburgo 1803). Esordì a sette anni; fece parte (dal 1779) del teatro di servidellagleba del conte N. P. Šeremetev a Kuskovo [...] e poi a Ostankino, rivelando eccezionale potenza drammatica. Figlia di un servodellagleba, fu liberata (1798) e sposò (1801) il conte N. P. Šeremetev. ...
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Poeta georgiano (1786-1846), uno dei più apprezzati lirici del periodo romantico. Alla stessa famiglia appartiene il narratore Il´ja Č. (1837-1907), caposcuola della moderna letteratura prosastica georgiana. [...] Descrisse le miserie dei servidellagleba. ...
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(o Paradisum voluptatis) Nome dato a Bologna al registro («memoriale») dei servidellagleba affrancati nel 1257 e per estensione alla provvisione («costituzione») del 1257 con cui fu deliberata l’affrancazione [...] dei servidellagleba. ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] civiltà sarebbero rimaste in enorme arretrato, senza il continuato sforzo dei milioni di schiavi, di servidellagleba, di operai liberi soltanto di nome; lo sforzo sostenuto per far tacere la fame, mentre creavano gli agi e il fasto dei potenti ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] di agricoltori non regnicoli (21 aprile 1561) e si tentò di elevare socialmente i contadini regnicoli con l'affrancazione dei servidellagleba (18 e 25 ottobre 1561, 23 gennaio 1562, 25 agosto 1565 e 10 febbraio 1568), ma questa grande riforma ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
gleba
glèba s. f. [dal lat. gleba o glaeba]. – 1. a. poet. Zolla di terra: giovenchi invitti A franger glebe (Carducci); la sua polve Lascia alle ortiche di deserta g. (Foscolo). b. Per estens. (già in lat.), la terra stessa, il campo, il...