MERKEL, Garlieb
Arverds Svãbe
Scrittore tedesco della Lettonia, nato il 31 ottobre 1769 a Ledurga (Livonia), morto il 9 maggio 1850 a Katlakalns presso Riga. Figlio di un parroco protestante di campagna, [...] e di patrizî baltici. Quivi ebbe agio di studiare e conoscere da vicino le tristi condizioni dei servidellagleba lettoni. In nome dei diritti naturali e dell'umanità M. volle assumere la parte del tribuno popolare nella lotta per l'abolizione ...
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TURGENEV, Nikolaj Ivanovič
Fritz Epstein
Nato a Simbirsk il 23 ottobre 1789, morto a Vert-Bois (presso Parigi) nel 1871. Educato a Gottinga, durante le guerre d'indipendenza fu adibito come commissario [...] piuttosto considerato un seguace di un illuminato assolutismo che non un liberale moderato. Scrisse: sulla Situazione dei servidellagleba, 1818, sulle riforme giuridiche e sulla Teoria tributaria (Opyt teorii nalogov, 1818; 2a ed., 1819, proibita ...
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JUNKER
Ermanno Loewinson
. Junker, vocabolo derivato dal tedesco medievale juncherre, significava in origine i figli minori di sovrani, poi giovani della nobiltà, che pur avendo negli eserciti dei secoli [...] , con alterigia e prepotenza ricordanti i tempi feudali, pretendevano di trattare i contadini come se fossero ancora servidellagleba. Quando poi, dopo i moti rivoluzionarî degli anni 1848-49, gli elementi conservatori reazionarî rialzarono il capo ...
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LELEGI (Λέλεγες, Lelĕges)
Arnaldo Momigliano
Nome di un popolo, che, secondo gli antichi storici greci, avrebbe abitato in molti luoghi della Grecia e dell'Asia Minore prima dei Greci. Si credeva, per [...] secolo I a. C. (Ateneo VI, 271 B) può essere corrispondente a verità, se l'autore non ha arbitrariamente identificato i servidellagleba, che indubbiamente esistevano tra i Carî, con i L. A ogni modo, poiché Omero già conosce i L. come alleati dei ...
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MENŠIKOV, Aleksandr Sergeevič
Ettore Lo Gatto
Principe, uomo di stato russo. Nato nel 1787, entrò nell'esercito nel 1805 e nel 1809 partecipò alla campagna di Turchia. Passato nel corpo diplomatico, [...] ferito all'assedio di Parigi. Nel 1816 fu nominato direttore della cancelleria del capo di Stato maggiore, e nel 1817 aiutante alla preparazione di un progetto di emancipazione dei servidellagleba, e perciò avversato dall'Arakčeev, perdette anche ...
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MILJUTIN, Nikolaj Alekseevič
Ettore Lo Gatto
Uomo di stato russo, nato il 6 giugno 1818, morto a Mosca il 26 gennaio 1872. Nel 1835 entrò al servizio del Ministero degl'interni, dove fece rapidissima [...] ritirarsi. Visse per qualche tempo all'estero. Uomo di larghe vedute, il M. legò il suo nome all'emancipazione dei servidellagleba, e va ricordato per la sua capacità tecnica e per l'ardore eccezionale con cui trascinò alla riforma uomini e circoli ...
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VACCARI, Pietro
Storico del diritto, nato a Bastida dei Dossi (Pavia) il 26 ottobre 1880, fratello del biblista Alberto (v. App. II, 11, p. 1081). Fu sindaco e poi podestà di Pavia dal 1923 al 1933. [...] particolarismo giuridico del medio evo: Italia, Francia, Germania (ivi 1936); Le affrancazioni collettive dei servidellagleba (Milano 1939); Storia dell'Università di Pavia (Pavia 1948; 2ª ed. 1957); Introduzione storica al vigente diritto privato ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] 'idea che un destino grandioso e particolare attendesse la Russia quando i servidellagleba fossero stati emancipati e si fossero assimilate le tecniche dell'industrializzazione. In realtà, nel venticinquennio precedente la prima guerra mondiale, la ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] classe degli indigenti senza terra (i sottoinquilini), così poveri che abitavano nelle casette dei servi (gli inquilini). Nel 1848 ogni 100 servidellagleba che avevano accesso a qualche appezzamento di terra, per quanto insufficiente, vi erano 147 ...
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Mercato
PPaolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Mercato
sommario: 1. Economia naturale, economia monetaria e mercati. 2. Capitalismo commerciale e capitalismo industriale. 3. Profitto, mercato e progresso [...] grandi di solito disponevano nel proprio ambito dei lavoratori occorrenti: servidellagleba ovvero contadini obbligati alla corvée nel primo caso; membri delle famiglie contadine nel secondo. Tuttavia, in periodi di attività particolarmente ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
gleba
glèba s. f. [dal lat. gleba o glaeba]. – 1. a. poet. Zolla di terra: giovenchi invitti A franger glebe (Carducci); la sua polve Lascia alle ortiche di deserta g. (Foscolo). b. Per estens. (già in lat.), la terra stessa, il campo, il...