Antonio Francesco Perozzi è nato nel 1994 a Subiaco: non lo diciamo soltanto per omaggio al cliché bio- e topografico, ma perché la riflessione sull’ecosistema dei paesi e della provincia è centrale nei [...] parte, l’uso del singolare lascia immaginare soprattutto un richiamo al cloud informatico, dunque al salvataggio su un server remoto dei nostri dati personali, delle nostre immagini. Il tramonto veneto, dunque, come doppia copia: siamo, ancora, nel ...
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La mafia d’oggi, e già di domani, non è un veliero, tantomeno un carrarmato: è un grifone – la violenza d’imporsi come il re della Savana, il leone, la rapidità di volare tra terra e cielo come l’aquila. [...] d’interesse altissimi. Questo avviene perché abbiamo delle asimmetrie normative. Ci sono dei Paesi che consentono di ospitare dei server, che sono la base per creare queste strutture di raggiro, dove è possibile scommettere e giocare d’azzardo. Penso ...
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server
〈së′ëvë〉 s. ingl. [propr. «chi serve», der. di (to) serve «servire»] (pl. servers 〈së′ëvës〉), usato in ital. al masch. – 1. non com. Nel gioco del tennis, chi ha il servizio, cioè la battuta (in ital. battitore, non com. servente)....
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...
server Elaboratore che svolge, all’interno di una rete di calcolatori elettronici, funzioni di servizio per ogni terminale collegato (definito per questo client). Per estensione, assume lo stesso nome anche il programma, generalmente sempre...
server
<së'ëvë> (it. <sèrver>) s. ingl., usato in it. al masch. – Elaboratore che svolge, all’interno di una rete di calcolatori elettronici, funzioni di servizio per ogni terminale collegato (client). Per estensione, assume lo...