PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] Buren 1980; H. Hucke, P. Probleme eines Werkverzeichnisses, in Acta musicologica, LII (1980), pp. 195-225; G. Folena, Il linguaggio della Servapadrona, in Venezia e il melodramma nel Settecento, II, a cura di M.T. Muraro, Firenze 1981, pp. 1-20; B.S ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] i sedici divertimenti per fiati), quanto all’assenza di un librettista italiano in loco, cui sopperì dapprima ripescando La servapadrona di Gennaro Antonio Federico – l’intermezzo buffo che, musicato da Pergolesi nel 1733, aveva poi fatto il giro d ...
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PREDIERI
Raffaele Mellace
(Prediera, Pedreri). – Famiglia di musicisti bolognesi attiva dal XVII al XVIII secolo.
Si ignorano le date di nascita e morte di Giovanni Battista, primo tra i musicisti [...] Jommelli: l’esperienza europea di un musicista ‘filosofo’, a cura di G. Pitarresi, Reggio Calabria 2014, pp. 133-188; R. Turchi, Le servepadrone (1708-1733), in Studi pergolesiani, 9, a cura di F. Cotticelli - P. Maione, Bern 2015, pp. 170-172. ...
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MINGOTTI
Giovanni Polin
– Famiglia di impresari i cui principali rappresentanti furono i fratelli Angelo e Pietro.
Allo stato attuale delle ricerche è ignota la data di nascita di Angelo, da collo;carsi [...] marzo propose a Bonn una versione ridotta a cinque personaggi dell’Arcadia in Brenta, Il povero superbo, e gli intermezzi La servapadrona, Il giocatore e Il filosofo convinto in amore, nonché l’ennesima ripresa dell’Anagilda.
Il 5 giugno 1758 Angelo ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] la regia acuta e sensibile, andò in scena il 16 marzo 1955 e rimase lo spettacolo chiave di quella stagione) e La servapadrona di G. B. Pergolesi, sempre nello stesso teatro.
Il 3 agosto dello stesso anno colse l'occasione di firmare la regia della ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] costretto a ripiegare su di un'opera seria, l'Adriano in Syria di V. Ciampi (rappresentata il 27 marzo con La servapadrona di Pergolesi in una serata a beneficio del L.). Seguì quindi Il trionfo di Camilla - espressamente composto da Ciampi per il ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] G. narrò di questo suo debutto in una lettera alla duchessa di Osuna (cfr. Mulas).
Fece seguito La servapadrona di Paisiello, intermezzo abbinato alla cantata La vittoria dello stesso, scritta in occasione della vittoria sulla Francia riportata il ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] a Londra. Secondo il New Grove Dict., il L. sarebbe stato clavicembalista di una compagnia d'opera che avrebbe portato La servapadrona di Pergolesi a Edimburgo (giugno 1763), e forse a York (ottobre 1763) e Dublino (primavera 1764).
Non sono noti la ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] la D. cantò nel pasticcio La finta sposa, e il 24 marzo nel II e III atto del Tutore e la pupilla e nella Servapadrona di G. B. Pergolesi; il 7 maggio ottenne un altro grande successo nel genere serio con la seconda opera di Bach, Zanaida. Il Burney ...
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MICHELI, Benedetto. – N
Saverio Franchi
acque a Roma il 29 ott. 1699 da Pietro e da Caterina Ferrari.
Il padre proveniva da Barcelonette, nella Contea di Nizza, dominio sabaudo; si era trasferito a [...] e Rucchetta (teatro Argentina, carnevale 1738, musica di G. Latilla), La finta cameriera (rappresentata anche come La servapadrona, teatro Valle, carnevale 1738, musica di G. Latilla), Le nozze di don Trifone (teatro Argentina, carnevale 1743 ...
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padrona
padróna s. f. [femm. di padrone]. – Donna che, per la propria condizione o per essere la moglie del padrone, ha, come questo, il possesso o la disponibilità o la direzione e la cura della propria casa, di un negozio, di un esercizio...
serva
sèrva s. f. [lat. serva: v. servo]. – 1. Femminile di servo, di cui ha gli stessi sign.; disusato per indicare la «donna di servizio» (sostituito successivamente da domestica o lavoratrice domestica, governante, collaboratrice familiare...