KASCHMANN, Giuseppe
Arnaldo BONAVENRTURA
Baritono, nato a Lussinpiccolo il 14 luglio 1852, morto a Roma il 6 febbraio 1925. Disertore dall'esercito austriaco e perciò condannato a morte, si recò nel [...] baritoni dei tempo e ottenne grande plauso nei principali teatri d'Italia, in un repertorio assai vasto (da La favorita a La servapadrona, dall'Orfeo del Monteverdi al Mosè del Rossini, a La forza del destino, al Don Carlos, al Re di Lahore, ecc ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] veneziani, delle riscoperte di opere settecentesche (si inizia con un battesimo nazionale del 'ritorno' novecentesco della Servapadrona); solenne esumazione dell'arte di Galuppi - ovviamente detto "il Buranello" - e del suo goldoniano Filosofo di ...
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Centri storici
Pier Luigi Cervellati
Nei prossimi anni, ciò che resterà della città storica sarà forse considerato archeologia ‘urbana’. Non farà più parte del lessico urbanistico e la questione ‘centro [...] il forte rischio dell’omologazione. La città unica al mondo diventerà un’appendice posticcia della modernità marinettiana? La «servapadrona», come la definì lo storico Fernand-Paul Braudel, rispolvera il suo duplice ruolo. Piange e con fare servile ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] rovine di Atene di Beethoven) e il sentimento del primato inviolabile della tradizione operistica italiana (la rappresentazione della Servapadrona di G.B. Pergolesi fu l’unico evento che davvero lo entusiasmò).
Nell’ottobre 1929, alla costituzione ...
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PREDIERI
Raffaele Mellace
(Prediera, Pedreri). – Famiglia di musicisti bolognesi attiva dal XVII al XVIII secolo.
Si ignorano le date di nascita e morte di Giovanni Battista, primo tra i musicisti [...] Jommelli: l’esperienza europea di un musicista ‘filosofo’, a cura di G. Pitarresi, Reggio Calabria 2014, pp. 133-188; R. Turchi, Le servepadrone (1708-1733), in Studi pergolesiani, 9, a cura di F. Cotticelli - P. Maione, Bern 2015, pp. 170-172. ...
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MINGOTTI
Giovanni Polin
– Famiglia di impresari i cui principali rappresentanti furono i fratelli Angelo e Pietro.
Allo stato attuale delle ricerche è ignota la data di nascita di Angelo, da collo;carsi [...] marzo propose a Bonn una versione ridotta a cinque personaggi dell’Arcadia in Brenta, Il povero superbo, e gli intermezzi La servapadrona, Il giocatore e Il filosofo convinto in amore, nonché l’ennesima ripresa dell’Anagilda.
Il 5 giugno 1758 Angelo ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] la regia acuta e sensibile, andò in scena il 16 marzo 1955 e rimase lo spettacolo chiave di quella stagione) e La servapadrona di G. B. Pergolesi, sempre nello stesso teatro.
Il 3 agosto dello stesso anno colse l'occasione di firmare la regia della ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] costretto a ripiegare su di un'opera seria, l'Adriano in Syria di V. Ciampi (rappresentata il 27 marzo con La servapadrona di Pergolesi in una serata a beneficio del L.). Seguì quindi Il trionfo di Camilla - espressamente composto da Ciampi per il ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] G. narrò di questo suo debutto in una lettera alla duchessa di Osuna (cfr. Mulas).
Fece seguito La servapadrona di Paisiello, intermezzo abbinato alla cantata La vittoria dello stesso, scritta in occasione della vittoria sulla Francia riportata il ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] a Londra. Secondo il New Grove Dict., il L. sarebbe stato clavicembalista di una compagnia d'opera che avrebbe portato La servapadrona di Pergolesi a Edimburgo (giugno 1763), e forse a York (ottobre 1763) e Dublino (primavera 1764).
Non sono noti la ...
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padrona
padróna s. f. [femm. di padrone]. – Donna che, per la propria condizione o per essere la moglie del padrone, ha, come questo, il possesso o la disponibilità o la direzione e la cura della propria casa, di un negozio, di un esercizio...
serva
sèrva s. f. [lat. serva: v. servo]. – 1. Femminile di servo, di cui ha gli stessi sign.; disusato per indicare la «donna di servizio» (sostituito successivamente da domestica o lavoratrice domestica, governante, collaboratrice familiare...