Breve azione scenica, di carattere leggero e vario, che serve a riempire gli intervalli fra un atto e l’altro o fra due quadri successivi di una rappresentazione (tragedia o commedia). Ha precedenti nell’intermedio, [...] . L’i. era presentato in Francia da compagnie italiane (dette dei buffonisti), e l’esecuzione parigina (1752) di La servapadrona di G.B. Pergolesi provocò una rivoluzione, apparendo a J.-J. Rousseau come espressione di ‘verità’ contro l’accademismo ...
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Commediografo (Siena 1673 - ivi 1767). Visse lungamente a Roma, dove fu tra gli Arcadi, e a Firenze, dove fu precettore in casa Strozzi. Scrisse numerose commedie attingendo a Molière e alla commedia dell'Arte. [...] Il suo dialogo è vivace; alcune scene sono condotte con un'abilità che fa pensare a Goldoni (La servapadrona, Le serve al forno, Suocera e nuora). Altre commedie: I vecchi rivali, Il geloso in gabbia, L'amante per disprezzo, ecc. La prima edizione ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] tutta l'Europa musicale. Capolavoro del G. in quasto campo è Il filosofo di campagna che, collocato tra la La servapadrona di G.B. Pergolesi e La buona figliola di N. Piccinni, rappresenta il prototipo della comédie larmoyante laddove, all'interno ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] di scena di un Trovatore a Campi Bisenzio e come baritono in piccoli teatri di paese (a Vicchio in una Servapadrona e a Pescara nel Werther).
Dopo la laurea, però, lasciò il conservatorio e, rientrato a Firenze, esercitò per brevissimo tempo ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] , il 20 apr. 1889, gli procurò all'indomani le prime lodi della stampa e la riconferma in compagnia per tre anni. Seguirono La servapadrona di C. Goldoni il 21 aprile, la novità Le sorprese del divorzio di A. Bisson e A. Mars il 26, Cecilia di P ...
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ZINGARESCA
Alfredo BONACCORSI
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. Si chiamano con questo nome (o con quello di zingane) certe poesie popolari, in cui sono introdotte le zingare a indovinare il passato e predire il futuro con l'esame [...] la comune vita di campagna, dalla sementa al raccolto, e tocca inoltre la vita paesana con i suoi tipi: il medico, la servapadrona, il sagrestano, e via dicendo. I dialoghi si svolgono anche in rima, ma più spesso in prosa.
Nella zinganetta di ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] la regia acuta e sensibile, andò in scena il 16 marzo 1955 e rimase lo spettacolo chiave di quella stagione) e La servapadrona di G. B. Pergolesi, sempre nello stesso teatro.
Il 3 agosto dello stesso anno colse l'occasione di firmare la regia della ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] si v. B. Croce, I teatri di Napoli, Bari 1947, App. VI, pp. 305-319; per l'edizione in partitura, G. B. Pergolesi, La servapadrona. Poesia di G. A. Federico, a cura di K. Geiringer, Wien s. d.).
Il peso che quest'opera ebbe sulla storia musicale di ...
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FAINI, Anna Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze, probabilmente nell'ultimo decennio della seconda metà del seg. XVIII; non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e sugli inizi della sua [...] (febbraio 1731). Sempre al teatro di via del Cocomero il 26 giugno 1732 interpretò il ruolo di Pasquina nella commedia La servapadrona di L. A. Predieri su testo di F. Vanneschi dalla commedia di I. A. Nelli, accanto a Giovanni Manzuoli (Brunetto ...
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GALLINA, Maddalena
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cremona nel 1770; secondo alcuni studiosi (Rasi, Leonelli) era figlia di comici. Cominciò a calcare le scene giovanissima, rivelandosi assai [...] amorosa all'Eugenia de Gli innamorati, dalla Mirandolina de La locandiera alle protagoniste de La serva vendicativa e de La servapadrona.
Iniziò la sua carriera con la compagnia intitolata a Maddalena Battaglia nata Torta, con la quale rimase per ...
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padrona
padróna s. f. [femm. di padrone]. – Donna che, per la propria condizione o per essere la moglie del padrone, ha, come questo, il possesso o la disponibilità o la direzione e la cura della propria casa, di un negozio, di un esercizio...
serva
sèrva s. f. [lat. serva: v. servo]. – 1. Femminile di servo, di cui ha gli stessi sign.; disusato per indicare la «donna di servizio» (sostituito successivamente da domestica o lavoratrice domestica, governante, collaboratrice familiare...