Filologo e filosofo (Cosenza 1541 circa - ivi 1607). Espertissimo della poesia provenzale, notò i debiti di Petrarca verso di essa. Seguace di B. Telesio, ne diffuse le dottrine (La philosophia di Bernardino Telesio ristretta in brevità, 1598, sotto lo pseudon. di Montano accademico cosentino). Uomo di grande erudizione, Q. scrisse tra l'altro una traduzione dell'opera di Cantalicio su Gonzalo Fernández ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] e Arpalice Brazzà fu confinata nella sua villa di Frassanelle, lì raggiunta dalla figlia e dal genero. Lo stesso anno perse il padre Sertorio, mentre il 14 dicembre 1800 morì la moglie, da cui il 28 luglio 1796 aveva avuto un figlio, chiamato come l ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] del 1590) lasciò la famiglia in una grave situazione economica, che toccò al C., maggiore di altri due fratelli, Sertorio ed Ettore, di riparare. Egli aveva intrapreso gli studi giuridici e, ancora vivente il padre, aveva cominciato a esercitare ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] Allievo di Elio Stilone e del filosofo Antioco di Ascalona, ricoprì varie cariche e fu con Pompeo nella guerra di Sertorio (79); tribuno della plebe, pretore (68), legato nella guerra dei pirati, vigintivir per la legge Giulia agraria (59), legato di ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] è: L'Asino, "poema eroicomico d'Iroldo Crotta. Con gli argomenti del signor Alessandro Zacco e le annotazioni del Signor Sertorio Orsato", Padova 1652 (ad istanza del Baruzzi, presso i Combi). Un'altra edizione fu apprestata in Venezia lo stesso anno ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] (il più antico componimento, A mio padre, fu scritto nell’aprile 1820). Tra di essi anche alcuni frammenti di drammi (Sertorio, Manfredi, Corradino, Barbarossa), collocabili fra il 1824 e il 1830.
Nell’estate del 1825 (dopo un breve soggiorno a ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] Marcello, colla serie degli imperatori romani distesa dall'Egizio. Nel 1714 l'E. pubblicò, sempre a Napoli, Di Sertorio Quattromani, gentiluomo ed accademico cosentino, lettere diverse, con sue annotazioni e la vita dell'autore. Curò anche l'edizione ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] di fatto una traduzione in italiano di versi latini di altre sue opere, e con molta probabilità una falsificazione di Sertorio Quattromani, curatore della raccolta, iniziò a vedere la luce a metà del Cinquecento. I suoi primi carmi furono pubblicati ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] dove l'autore è chiamato "Giulio Camillo Delminio") presenta per la prima volta, e con una entusiastica dedica al conte Sertorio di Collalto di Francesco Patrizi (egli celebra l'"altissimo intelletto" del C., facendosi editore, e pourcause, della sua ...
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