Fisiologo (Sondrio 1842 - ivi 1910), prof. alla Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano. Socio corrispondente dei Lincei (1890). Eseguì interessanti ricerche sul ricambio ematico dell'acido carbonico e sulla fisiologia dei muscoli lisci. Scoprì le cellule che da lui prendono il nome (cellule del S.): sono cellule colonnari dei tubuli seminiferi del testicolo dei Mammiferi, che hanno funzione ...
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seminiferi, canali (o tubuli) Lunghi e sottili canalicoli, ripetutamente e irregolarmente avvolti su sé stessi, che costituiscono la maggior parte della sostanza propria del testicolo e sono destinati [...] da una sottile membranella, all’interno della quale si dislocano grosse cellule fisse di sostegno (cellule di Sertoli) e numerose cellule più piccole che rappresentano le successive tappe di maturazione degli elementi seminali (spermatogoni ...
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testicolo Ghiandola sessuale maschile dei Metazoi.
Anatomia comparata
Nei Vertebrati il t. è un organo compatto, di varia forma, costituito da numerosi tubuli seminiferi (Amnioti) o da ampolle (Elasmobranchi [...] si osservano due tipi di cellule: alcune a funzione di sostegno e nutritiva, meno numerose, le cellule di Sertoli (Mammiferi); altre molto numerose, le cellule sessuali propriamente dette o spermatogoni, da cui traggono origine, attraverso processi ...
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Scienza che si occupa degli aspetti riproduttivi e sessuali dell'uomo nelle varie fasi della vita: a. pediatrica, dell'adulto, geriatrica. Sviluppatasi come scienza clinica negli ultimi trent'anni, ha [...] isolato e riprodotto in laboratorio un nuovo ormone (inibina) che, prodotto da cellule testicolari intratubulari (cellule di Sertoli), ha a sua volta un'azione d'inibizione sul rilascio delle gonadotropine ipofisarie. Tutto questo per consentire la ...
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Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] , l'ABP (Androgen binding protein), sostanze tipo GnRH e fattori di crescita. Le cellule di Leydig e quelle di Sertoli comunicano fra loro e con le cellule peritubulari con meccanismi paracrini per creare l'ambiente idoneo alla progressione dei vari ...
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VESCICA (lat. scient. vesica urinaria; fr. vessie; sp. vejiga; ted. Harnblase; ingl. bladder)
Antonio COSTA
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Con questo termine s'indica in anatomia il serbatoio muscolomembranoso (derivato dalla [...] rare e a genesi oscura sono la cistite interstiziale cronica a placche (malacoplachia) e la cistite cistica (L. Sertoli). La cistite è quasi sempre dovuta a microrganismi (colibacillo, gonococco, bacillo tubercolare, bacillo tifico, ecc.) i quali ...
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Xenotrapianti
Pascal Bucher
Leo H. Bühler
Philippe Morel
I primi trapianti in pazienti umani di tessuti e organi provenienti da animali sono stati sperimentati alla fine dell'Ottocento. Ciò accadde [...] fabbisogno in altri cinque, dopo il trapianto, in dodici adolescenti non immunosoppressi, di isole suine combinate con cellule di Sertoli suine. Se da un lato tali risultati confermano la fattibilità di questo approccio, per confermarne la validità è ...
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spermatozoo In biologia, la cellula sessuale maschile matura (detta anche spermio) con cui tutte le specie provvedono, eccettuati i casi di partenogenesi, alla riproduzione sessuale mediante il processo [...] anche le cellule che secernono gli ormoni che provocano la differenziazione in senso maschile, quali le cellule di Sertoli e le cellule interstiziali di Leydig (➔ testosterone). Le cellule germinali maschili non completano la divisione citoplasmatica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] , la scoperta della fagocitosi e l’identificazione dei nodi di Bizzozero della cute. Sempre di ambiente pavese furono: Enrico Sertoli (1842-1910), poi noto per le indagini sulla struttura del testicolo e l’individuazione delle cellule che portano il ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] migranti carichi di lipidi, che avrebbero la funzione di trasportare al circolo sanguigno e alle cellule del Sertoli i lipidi elaborati dalle cellule interstiziali. In considerazione dei dati emersi dalle varie ricerche sull'argomento, ritenne ...
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