sostenibilita architettonica e urbanistica
sostenibilità architettònica e urbanìstica. – In architettura e urbanistica il termine sostenibilità designa tutto ciò che è in grado di limitare l’impatto [...] , soluzioni ad alta o bassa tecnologia, cellule fotovoltaiche, schermi solari, vetrate interattive, muri polivalenti, mulini a vento, serre bioclimatiche o tetti giardino, sistemi di recupero calore e di riciclo delle acque, sono il nuovo lessico di ...
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Piccolo o medio appezzamento di terreno, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto.
Orticoltura
L’orticoltura (o orticultura) è la coltivazione degli ortaggi, ossia delle piante alimentari coltivate [...] di una temperatura più stabile ed elevata e di un alto tasso di umidità relativa. Molto usate sono anche le serre calde, atte a ottenere più facilmente prodotti primaticci.
La produzione degli ortaggi è estesa a quasi tutte le regioni italiane ...
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Per molto tempo questo termine fu più specialmente assegnato agli argini che difendono dalle acque del mare; oggi però esso si riferisce a qualunque opera atta a formare, in modo permanente o temporaneo, [...] insieme il trasporto dei solidi, che era provocato dall'eccessivo valore di quella. La fig. 1 indica l'applicazione di queste serre, necessarie a far passare la pendenza naturale AB di un torrente alla nuova artificiale A′B′. La zona inferiore alla A ...
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Genere d'Insetti appartenenti ai Rincoti omotteri, della superfamiglia degli Afidi (pidocchi delle piante), della famiglia dei Chermesidi, della sottofamiglia dei Fillosserini. Ai Chermesidi appartengono [...] York) nel 1854 e fu nuovamente ritrovata da J. O. Westwood nel 1863 sulle foglie e sulle radici della vite nelle serre di Hammersmith presso Londra. Scoperta da F. Sahut sulle radici della vite nel Sud della Francia il 15 luglio 1868, fu nuovamente ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] . Pickert; in Russia i capi-scuola possono essere considerati A. G. Kuroše A. Malcev. Tra i francesi menzioniamo H. Cartan, J. P. Serre; P. e M.-L. Dubreil, L. Lesieur, R. Croisot, M. Krasner; C. Chevalley, A. Weil; P. Samuel, J. Dieudonné, M. Lazard ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] e R. Turner, 1845-47), il Jardin d’Hiver di Parigi (1847). Nel 1851 J. Paxton, applicando la tecnica delle grandi serre a un palazzo per esposizioni, realizzò a Londra il Crystal Palace. Sulla scia del suo successo furono costruiti numerosi edifici ...
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GAND (fiammingo Gent; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, situata a non più di 5 m. s. m., al confluente della Schelda e della Lys, attraversata da parecchi rami della [...] esperienza nell'orticoltura e nella floricoltura; nei villaggi all'intorno si allevano piante e fiori, sia all'aperto, sia nelle serre (più di 2000), e il lucroso commercio è volto fino agli Stati Uniti. Nei dintorni vi sono pure allevamenti animali ...
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TERRA D'OTRANTO (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
D'OTRANTO È la parte estrema della regione pugliese, che si allunga fra il Mare Adriatico, il Canale d'Otranto e il Mare Ionio a formare il cosiddetto [...] cosiddetta "regione del Capo", attraversata, da NO. a SE., da tre linee di basse colline calcaree, le Serre salentine, individuate da due avvallamenti formati da terreni prevalentemente tufacei. Lungo questi avvallamenti si allineano i centri abitati ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] doveva rivelarsi utile per indicare come tradurre vantaggiosamente queste questioni nel linguaggio coomologico. Un lavoro che spinse Serre a formulare una teoria delle forme complesse olomorfe e, in definitiva, un'altra versione del teorema di ...
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RIVALTA, Fabio
Giancarlo Cerasoli
RIVALTA, Fabio. – Nacque a Faenza l’11 settembre 1863 da Francesco e da Virginia Tramonti, primo di quattro fratelli. Dopo i primi studi a Faenza, si trasferì a Bologna [...] ben presto vasta diffusione in Europa (Barbier de La Serre, 1909) e continuò a essere eseguita fino alla 23, pp. 675-687, 708-713.
Fonti e Bibl.: M.P. Barbier de La Serre, La réaction de R. en clinique médicale, Bordeaux 1909; In memoria del Prof. F. ...
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serra1
sèrra1 s. f. [der. di serrare; nel sign. 4, è influenzato dal fr. serre, e sostituisce il prec. stufa]. – 1. ant. Luogo chiuso; sbarramento, riparo naturale o artificiale; chiusa. È tuttora sinon. di briglia nelle costruzioni idrauliche....
serra2
sèrra2 s. f. [dal lat. serra «sega», e anche nome del «pesce sega»; la parola è giunta all’ital. attraverso una delle lingue romanze che in queste accezioni continuano il lat. serra]. – 1. ant. Sega. 2. Pesce serra, unica specie della...