crollare
Emilio Pasquini
Il verbo è sentito da D. come termine prettamente poetico; manca del tutto in prosa.
Transitivo, in senso proprio, vale " scrollare ", " scuotere ", " muovere ", " agitare ", [...] (di locuzione che diverrà fissa), cioè " scuotere leggermente la testa in segno di sospetto o di disapprovazione ". Il Serravalle, laconicamente: " Crullando faciem, idest movendo "; meglio il Landino: " è atto di chi si accorge della malizia d'altri ...
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accoppiare
. Il verbo presenta due occorrenze nella Commedia, entrambe in rima con doppio/a e scoppio/a: con esito, dunque, di rima ardua.
In Pg XVI 57 [il dubbio] Prima era scempio, e ora è fatto doppio [...] da Marco Lombardo. Ma altri interpreti danno maggior risalto all'idea di " unire ", " accostare " (Buti, Benvenuto, Serravalle, Casini-Barbi, Rossi), alcuni ampliandola in quella di " paragonare " (Tommaseo, Torraca). Quest'ultimo è il significato ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] le richieste di papa Giulio II che lo aveva chiamato a Roma. Tuttavia nel 1517 lo troviamo di nuovo docente a Serravalle dove fu anche notaio, ambasciatore ed esponente politico investito di varie cariche. Qui tenne a convitto, fra gli altri, Alfonso ...
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i
Oltre che come lettera dell'alfabeto, e più esattamente come vocale (Pd XVIII 78; Cv IV VI 4, due volte; anche If XXIV 100, per indicare un segno grafico rapidissimo a tracciarsi), ‛ i ' ricorre due [...] emme " quod importat mille... quasi dicat: quod pro una virtute Carolus praedictus habuit mille vitia " (Benvenuto; così anche Serravalle, Landino e altri). Diversamente il Buti: " cioè scritta con poghe lettere, perché fi' poca; e, per dimostrare la ...
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spaziarsi
Andrea Battistini
La voce compare solo nella seconda e terza cantica della Commedia, sempre nella forma pronominale e sempre in rima. In Pg XIV 16 Per mezza Toscana si spazia / un fiumicel, [...] all'immagine metafisica di Dio, in Pd IV 126 'l ver... / di fuor dal qual nessun vero si spazia (parafrasato dal Serravalle " ultra quod, scilicet verum, nullum verum non spatiatur idest amplificatur, vel vagatur ") e in V 118 del lume che per tutto ...
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impregnare
In Pg XXVIII 110 la percossa pianta tanto puote che de la sua virtute l'aura impregna, i. vale " riempire di sé ", " fecondare di sé " (" riempie l'aire ", Buti; " fa gravido l'aere ", Vellutello): [...] da l'erba e da' fiori, nell'accezione oggi comune di " impregnata di profumo " (" tota pregnans, idest repleta, pinguefacta ", Serravalle).
Ha valore metaforico (il dolore " riempie di sé ", " imbeve delle sue lacrime " il cuore) in If XXXIII 113 ...
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Comune della provincia di Ferrara (Emilia). Il capoluogo è un grosso borgo con 1658 ab., situato a 2 m. s. m., e a poche centinaia di metri dalla riva destra del Po; è centro di commercio di cereali, farine, [...] ; produce frumento, granturco, canapa, barbabietole e foraggi. La sua popolazione è 10.037 ab., dei quali 4579 accentrati (nel centro capoluogo e in altri tre centri, dei quali Cologna e Serravalle con più di 1000 ab.) e 5458 nelle case sparse. ...
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frugare
Alessandro Niccoli
Compare cinque volte nella Commedia. Con il significato di " pungere, e spronare " (Daniello), " pungere tormentosamente ", in If XXX 70 La rigida giustizia che mi fruga. [...] / del luogo, o per mal uso che li fruga (XIV 39), " idest stimulat et impellit ad peccandum " (Benvenuto). Il Serravalle aggiunge " sive molestat ". Identico significato il verbo ha anche in Pg XVIII 4 io, cui nova sete ancor frugava, esattamente ...
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gelata
Bruno Basile
. Solo in If XXXIII 91 Noi passammo oltre, là 've la gelata / ruvidamente un'altra gente fascia appare questa parola che designa l' " acqua agghiacciata ", il " ghiaccio congelato [...] e pianti che escon fuori, perché non possono sfogare ghiacciano " (Landino). Medesima interpretazione ci fornisce il sintetico latino del Serravalle: " isti sunt in glacie, non sunt suppini, sed voluti supra ", che ci delinea la condizione umana dei ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] cfr. G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., Venezia 1795, IV, p. 382, n. (a) e, per la scarsa validità del commento del Serravalle, V, p. 445, n. (a); U. Foscolo, Discorso sul testo della Commedia di Dante, in Opere, Firenze [1923], pp. 213-16. ...
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serravalliano
agg. e s. m. [dal nome della località di Serravalle Scrivia, in Piemonte]. – In geologia, termine usato in Italia in sostituzione di elveziano per indicare il piano del miocene (penultimo periodo dell’era terziaria) compreso...
serrare
v. tr. [lat. *serrare, da serare «chiudere» (der. di sera «serratura, spranga di chiusura»), con doppia r per influsso di ferrum «ferro», oppure di serra «sega» per la forma seghettata di alcune specie di serratura] (io sèrro, ecc.)....