milizia
Sebastiano Aglianó
È presente nel Convivio, nel Purgatorio e numerose volte nel Paradiso, dove la tradizione manoscritta presenta spesso la caratteristica deviazione malizia, senza peraltro [...] , le varianti letizia e delizia in XXX 43, pur convalidate da antichi commentatori (la prima dallo pseudo - Boccaccio e dal Serravalle, la seconda dal Buti). La genuinità della lezione a testo in tutte le edizioni moderne, l'una e l'altra milizia ...
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foggia
Bruno Basile
Due sole attestazioni: If XI 75 perché non dentro da la città roggia / sono ei puniti, se Dio li ha in ira? / e se non li ha, perché sono a tal foggia?; e XIV 14 Lo spazzo era una [...] colei / che fu da' piè di Caton già soppressa.
In entrambi i casi f. significa " modo ", " maniera ", come ben notò il Serravalle chiosando il primo dei due esempi: " ad talem fogiam id est modum ". Nel secondo caso la parola è impiegata all'interno ...
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Betlemme
Adolfo Cecilia
. Cittadina della Giudea, 9 km a sud di Gerusalemme. Non è mai nominata direttamente da Dante. In Pg XX 23 (Povera fosti tanto, / quanto veder si può per quello ospizio / dove [...] da Ugo Capeto come esempio di povertà.
Negli antichi commenti troviamo toponimi che riecheggiano l'ebraico ‛ Betlehem ': Bettelem ' nell'Anonimo, ‛ Bethlem ' nel Serravalle; nella Cronica di Salimbene (ed. Scalia, Bari 1966, 9) si legge ‛ Bethleem '. ...
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ZORZI, Guglielmo Franco
Roberto Cuppone
– Nacque a Bologna il 1° febbraio 1879, secondogenito (fra Luisa Vittoria, 1876, e Casimiro Francesco, 1880) di Albina Gavazzi e di Riccardo, discendente di nobile [...] ma subito preferì dedicarsi a musica, pittura, teatro. Dopo un breve trasferimento con tutta la famiglia a Castello di Serravalle (1903), si ristabilì a Bologna per sposarsi (2 dicembre 1905) con la napoletana Pia Cuzzo Crea («ispiratrice quotidiana ...
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indaco
Angelo Adami
Solo in Pg VII 74, ove si descrivono i vari colori dell'erba e dei fiori nella valletta dei principi: Oro e argento fine, cocco e biacca, / indaco, legno lucido e sereno. Secondo [...] intendono indico (" indiano ") come aggettivo riferito a legno, " da cui si trae il color turchino " (Venturi; così Benvenuto, Serravalle, Daniello). Per l'Andreoli l'indico legno è l'ebano; " ma, così leggendo, verrebbe impoverita dell'azzurro dell ...
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Catona
Adolfo Cecilia
Località calabra, che dal 1927 è aggregata al comune di Reggio Calabria. E citata in Pd vici 62 assieme a Bari e a Gaeta come uno dei ‛ borghi ' (cioè città estreme) del corno [...] , identificano la località con la città di Crotone (v.): così Pietro, Benvenuto, il Landino e il Lombardi; il Serravalle riporta invece " Cathona ", mentre il Buti, pur riportando " Catona o vero Crottona ", la identifica come " città di Calavria ...
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binato
Freya Anceschi
I commentatori sia antichi che moderni si dividono in due gruppi nell'interpretare questo aggettivo, di cui si ha un unico esempio in Pg XXXII 47. Per gli uni (Anonimo Fiorentino, [...] è definito la fiera / ch'è sola una persona in due nature, e XXXII 96 biforme fera. Per gli altri (Ottimo, Serravalle, Vellutello, Torraca) b. significa " nato due volte ": " habet binam nativitatem, unam aeternam in coelis de Patre sine matre, aliam ...
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tosco (sost.)
Andrea Mariani
" Veleno " (latino toxicum); comune nel Medioevo, in D. non è necessariamente latinismo, ma termine tecnico del linguaggio dei medici e speziali.
Una sola volta è usato in [...] " delle spine: Benvenuto ricorda che il suicida " animam exclusit a se ex venenosa rabie desperationis ", e il Serravalle chiosa: " ad denotandum rabidam et venenosam voluntatem desperantis "; per il Landino si tratta degli " acerrimi stimoli et ...
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inveggiare
Federigo Tollemache
Ricorre in Pd XII 142 Ad inveggiar cotanto paladino / mi mosse l'infiammata cortesia / di fra Tommaso e 'l discreto latino. Il passo è controverso, anche per la varietà [...] deriva dal provenzale envejar, " invidiare " (cfr. inneggia), ma nel senso di " invidere in bonum; idest ad sequendum " (Serravalle; così Ottimo, Benvenuto, Daniello), da cui si arriva al significato di " manifestare e lodare " (Buti, che precisa ...
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frusto
Tra i più noti ‛ hapax ' del lessico dantesco, che ricorre, in forma di locuzione, in Pd VI 141 se 'l mondo sapesse il cor ch'elli ebbe / mendicando sua vita a frusto a frusto, / assai lo loda [...] interpretazione di Benvenuto - " idest nunc cum isto, nunc cum illo, ne diu serviret alteri domino ingrato " - e del Serravalle: " otiatim " (ma probabilmente " ostiatim ").
È variante di scarso peso in If XVII 12 (in un significato mediocremente ...
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serravalliano
agg. e s. m. [dal nome della località di Serravalle Scrivia, in Piemonte]. – In geologia, termine usato in Italia in sostituzione di elveziano per indicare il piano del miocene (penultimo periodo dell’era terziaria) compreso...
serrare
v. tr. [lat. *serrare, da serare «chiudere» (der. di sera «serratura, spranga di chiusura»), con doppia r per influsso di ferrum «ferro», oppure di serra «sega» per la forma seghettata di alcune specie di serratura] (io sèrro, ecc.)....