Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] comunale sulla base di una serrata dialettica fra inclusione ed esclusione rivolte ai comuni dal potere legislativo delconsiglio, che consentiva la modifica degli di alleanze si delineò invece la maggior funzionalità di un'ottica che cercasse di ...
Leggi Tutto
JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] e qualitative che la maggior parte degli studiosi ha ritenuto dic. 1418 fu nuovamente eletto nel Consigliodel Popolo in rappresentanza del Monte dei riformatori, per il terzo dinamismo, e finalizzato a una serrata e perfino ruvida drammaturgia.
Un ...
Leggi Tutto
Decennali
Andrea Matucci
Il primo Decennale
Del primo Decennale, che risale all’autunno del 1504, possediamo tre redazioni, testimoniate da un codice autografo (BSAF, C VI 27), da un manoscritto laurenziano [...] esperienza pubblica. Il primo Decennale è infatti non solo una serrata disamina di dieci anni di storia, ma soprattutto un tentativo sua storia. L’abolizione dei Consigli medicei e l’avvento delConsigliomaggiore erano stati infatti nel 1494 gli ...
Leggi Tutto
TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] dialettica serrata tra la comunità ospedaliera e il reggimento novesco sulle forme di esercizio del patronato membri delConsiglio generale; negli ultimi anni del secolo e nei primissimi del nuovo servì come rettore in alcune delle maggiori comunità ...
Leggi Tutto
Alighieri (Alaghieri)
Arnaldo D'addario
Delle origini della sua famiglia parla più volte (If XV 73-78, Pd XV 91-96, 130-148, XVI 1-9, 34-35) lo stesso D. per bocca di Brunetto Latini e di Cacciaguida. [...] l'antichità ". Egli lasciò la dimora dei suoi maggiori quando si sposò e venne a stare presso la in patria, fece parte nel 1251 delconsiglio che approvò la stipulazione della lega documentazione e di una serrata critica delle conclusioni precedenti, ...
Leggi Tutto
CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] degli altri cardinali e del clero e del popolo romano, con il consiglio di riunire un su richiesta del re perché si trattava di una città a lui fedele. La trattativa fu lunga e serrata e, che diveniva così anche la maggior garanzia di un margine di ...
Leggi Tutto
BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] per il primo semestre del 1549; nel 1553 fece parte delConsiglio generale. Nel 1554-55 in questo trattato la serrata polentica condotta contro quanti commodità de' luoghi con minor o maggior numero, statuiscano qualche ordine seguitando l' ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] del quale Giovio risultò il primo codificatore con il Dialogo dell’imprese militari et amorose (1551, ma pubblicato nel 1555), ove lo storico è impegnato in una serrata discussione con Lodovico Domenichi, poligrafo piacentino cui si deve la maggior ...
Leggi Tutto
DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] come membro di diritto delConsiglio speciale, o in altre in modo diverso; si fa maggiore l'ingerenza degli organismi comunali . Cracco, La cultura giuridico-politica nella Venezia della "Serrata", in Storia della cultura veneta. Il Trecento, Vicenza ...
Leggi Tutto
CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] sue qualità soprattutto la serrata orchestrazione diplomatica a lui più fedel ministro che habbi il duca et al consigliodel quale si regge in tutte le sue operationi"; " negozi e la maggior autorità", l'aveva, però, umiliato privandolo del "luogo di ...
Leggi Tutto
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...