Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] o, più precisamente, sociopolitica. La Serratadel i 297 aveva dato luogo all'improvvisa e decisiva formazione di due ordini: il ceto politico o patriziato, che godeva dell'ereditarietà di associazione nel maggiorconsiglio; e il popolo - cioè ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] ’Avogaria sudetto» il Michiel aveva fatto «serrar il palazzo» con evidente insubordinazione agli stessi , IV, c. 419.
91. A.S.V., Cassier della bolla ducale, Grazie delMaggiorConsiglio, b. 8, 24 marzo 1567.
92. Ivi, Notarile, Testamenti, b. 1250, ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] che non sono sopravvissuti alle serrate sempre più stringenti del ’15, del ’17 e del ’22. Un ignoto — sarà modo di rendergli direttamente onore, a Marghera, nella sala delMaggiorConsiglio, nella sala Napoleonica e sulla rivista (2, giugno 1923, ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] ) — se trovava in tal modo una più serrata organicità, si accompagnava tuttavia a una serie di sanità, b. 10 [Rubrica delle leggi del Magistrato alla Sanità, tomo terzo, 1793], deliberazione delmaggiorconsiglio [copia]). Cf. anche S. Ciriacono ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] con l'iscrizione nel maggiorconsiglio di Venezia, alcune prima, altre subito dopo la "serrata" di quell'organismo 1271) e Tunisi (1281) dall'incarico annuale a quello biennale, Deliberazioni delMaggiorConsiglio, III, pp. 201 e 431; II, pp. 358 e ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggiorconsiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] giorni prima che la votazione delmaggiorconsiglio sancisse l'accordo intervenuto per 467. V. anche Giorgio Cracco, La cultura giuridico politica nella Venezia della "Serrata", in AA.VV., Storia della cultura veneta, 2, Il Trecento, Vicenza 1976 ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] Ovunque la trama urbana si faceva più serrata e cominciava a forzare i limiti della 32v.
38. Ibid., Liber Magnus, c. 3v.
39. Deliberazioni delMaggiorConsiglio, p. 223.
40. A.S.V., MaggiorConsiglio, Liber Magnus, cc. 4v, 16.
41. Ivi, Avogaria di ...
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Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] niente giardini, niente campagna vicina. La trama urbana è serrata, la densità umana considerevole e l'acqua separa "dalle dal 1365 la sala delmaggiorconsiglio è decorata con scene che illustrano la versione veneziana del conflitto tra il papa ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] calcola in base all'ampiezza delmaggiorconsiglio e all'istituzione della quarantia per -174.
43. Cf. Giorgio Cracco, La cultura giuridico-politica nella Venezia della "Serrata", in AA.VV., Storia della cultura veneta, II, Il Trecento, Vicenza 1976 ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] consiglieredel re ed in quelle di giudice della Gran Corte.
Verso la fine del 1304 il B. era di nuovo a. Bologna, fiducioso forse nel riavvicinamento delle due fazioni cittadine. Ma la "serrata" del e preparò quella delMaggiorConsiglio, non si fa ...
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s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...