Archeologo (Palermo 1783 - Firenze 1863); presidente della Commissione di antichità e belle arti per la Sicilia, diresse (1831-33) scavi a Selinunte, Siracusa, Segesta, Agrigento, ecc. Prese viva parte al movimento liberale della Sicilia. Diresse l'opera Le antichità siciliane esposte e illustrate (5 voll., 1835-42) ...
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Architetto, archeologo e incisore (n. Palermo 1809 - m. 1896). Collaborò alle esplorazioni archeologiche condotte in Sicilia dal duca Serradifalco. Direttore delle antichità siciliane, fu tra i primi a [...] interessarsi delle popolazioni preelleniche di Sicilia. Fra i suoi scritti: La topografia archeologica di Siracusa (1888, in collab. con A. Holm), Scavi di Megara Iblea (1892, con P. Orsi), ecc ...
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ALLIATA, Enrico, dei principi di Villafranca
Francesco Brancato
Quartogenito del principe Giuseppe, nacque a Palermo nel 1820. Acquistò notorietà principalmente per l'onorifico incarico ricevuto dal [...] tal compito fu assistito a Torino da una commissione di pari e di deputati, presieduta dal duca Domenico Alliata di Serradifalco, e coadiuvato in modo particolare da Emerico Amari e Casimiro Pisani; questi, anche dopo che ebbero certezza che esisteva ...
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ADERNÒ, Guglielmo Raimondo Moncada e Ventimiglia conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie siciliane, nacque nella seconda metà del sec. XV da Giovanni Tommaso Moncada [...] ebbe anche la signoria della città di Agosta, cedutagli in pegno dalla Camera reginale, e la baronia di Serradifalco. Nel 1492 era stato nominato governatore generale delle armi, per organizzare la difesa delle coste minacciate dalle scorrerie ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] nelle vele delle stesse crociere rimandano a un lontano ma sempre presente passato arabo-svevo.
La frequentazione del duca di Serradifalco - con il quale il G. collaborò in qualità di collega sia nel Consiglio edilizio (dal 1842), sia nel 1844 nella ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] Moxharta, che gli dette sei figli. Dieci anni più tardi entrò in Parlamento candidandosi nello stesso collegio elettorale di Serradifalco presso cui il padre, ormai senatore, aveva ottenuto la prima elezione.
La carriera politica del L. iniziò dunque ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] ), di Franco Maccagnone principe di Granatelli (1862), del pittore Giovanni Patricolo (1862) e di Domenico Lo Faso duca di Serradifalco (1864). Nel 1865, per incarico del Comune di Palermo, il D. realizzò il monumento al patriota siciliano Ruggiero ...
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PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di
Lina Scalisi
PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di. – Nacque a Palermo il 15 settembre 1677 da Ignazio Sebastiano [...] . La formazione della classe dirigente nella Sicilia austriaca (1719-1734), Roma 1996, pp. 34, 67; A. Lo Faso di Serradifalco, Vittorio Amedeo II - Un anno in Sicilia (Ottobre 1713-Settembre 1714), in Studi della Società italiana di studi araldici ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] della Sicilia insieme al principe Giuseppe Lanza Branciforte di Trabia, al duca Domenico Lo Faso Pietrasanta di Serradifalco e allo scultore Valerio Villareale. In questo nuovo ruolo, Patania fu incaricato di dirigere gli interventi di conservazione ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] , pp. 136 s.; A. Da Morrona, Pisa illustrata..., Livorno 1812, I, pp. 170, 406, 431, 441 s.; D. Serradifalco, Del Duomo diMonreale..., Palermo 183 8, pp. 9 ss.; A. Schmarsow, St. Martinvon Lucca und dieAnfänge derToskanischenSkulptur im Mittelalter ...
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