Superficie generata da una curva indeformabile assoggettata a un moto elicoidale uniforme, composto di un moto uniforme di rotazione intorno a un asse fisso e di un moto di traslazione uniforme parallelo [...] ; la vite di Saint-Gilles, che è l’e. generato da un cerchio giacente in un piano passante per l’asse; il serpentino, che è l’e. generato da un cerchio il cui piano si mantenga sempre ortogonale all’elica descritta dal centro del cerchio medesimo ...
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MINEROGENESI
Angelo BIANCHI
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. Si dice minerogenesi quel ramo della mineralogia che si occupa d'indagare l'origine dei minerali, la loro paragenesi, cioè forma del giacimento e minerali che l'accompagnano, [...] regioni tropicali per azione più intensa i feldspati dànno origine alla formazione di laterite (v.).
L'olivina si altera in serpentino, ma spesso per azione più intensa di acque calde contenenti CO2 in silice idrata, che forma opale, e ossido di ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] per più di un anno; "due piedistalli d'alabastro con base e cimasa scorniciata di marmo bianco e zoccoli di serpentino"; e poi ancora "due vasetti d'alabastro bianco orientale con zoccoletto di rosso antico" e "una colonna milliaria dello stesso ...
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VAPORE (XXXLV, p. 981; App. I, p. 1107)
Mario MEDICI
Giuseppe PASTONESI
Le motrici. - Per piccoli impianti a vapore le motrici alternative a stantuffi sono tuttora più vantaggiose delle turbine o motrici [...] (temp. di condensazione del vapore compresso meno temp. di ebollizione della soluzione). A sua volta, Δtn è legato alla superficie F del serpentino e alla quantità P in kg di acqua evaporata:
dove r è il calore di evaporazione in kcal/kg dell'acqua e ...
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Fu scoperto nel 1834 da F. Runge nel catrame di carbon fossile e chiamato acido carbolico: più tardi, nel 1841, A. Laurent lo denominò idrato di fenile o acido fenico; mentre Ch. F. Gerhardt lo chiamò [...] la naftalina, ecc. Il miscuglio viene riscaldato per una o due ore mediante vapor d'acqua che circola in un serpentino posto nel recipiente: dopo sufficiente riposo si ottengono due strati di liquido, di cui l'inferiore contiene fenato sodico. Si ...
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VALLE D'AOSTA (XXXIV, p. 929; App. II, 11, p. 1084)
Manfredo Vanni
Situata alla convergenza di due grandi strade transalpine, quella del Gran S. Bernardo e quella del Piccolo S. Bernardo, la valle della [...] ed a Châtillon lavora lo stabilimento per il raion. Un più notevole sviluppo hanno preso le varie cave di serpentino. Nuove grandi centrali idroelettriche e vasti bacini di sbarramento si sono costruiti in questi ultimi anni; ricordiamo il grande ...
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Vedi PALEKASTRO dell'anno: 1963 - 1996
PALEKASTRO (v. vol. V, p. 868)
C. Davaras
La città, distrutta da un incendio alla fine del Tardo Minoico IB, venne abbandonata, ma successivamente, durante il Tardo [...] crisoelefantina raffigurante il «dio-fanciullo», un aerolito con il corpo d'avorio e la parte superiore della testa in serpentino, con capigliatura finemente incisa e occhi in cristallo di rocca. Da segnalare è anche un askòs decorato con un ...
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Isola dell'Arcipelago Indiano (Indie Orientali Olandesi) situata fra 1°45′ N. e 5°37′ S. e fra 125° e 118° E., con 179.400 kmq. di superficie e circa 2.300.000 ab. Il nome (Ilhas dos Celébes e dos Macaçares) [...] , di Towoeti, di Matanna e di Tempe. Terreni cristallini e paleozoici (gneiss, scisti, gres, granito, porfido, serpentino, ecc.) costituiscono il nucleo fondamentale, più antico, dell'isola, fiancheggiati spesso da terreni terziarî. Il monte Verbeek ...
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RETHYMNO
¿. Metaxa-Prokopiu
Museo. - Già nella Loggia, edificio veneziano della fine del XVI sec. o degli inizî del XVII, utilizzato come circolo dei nobili, è stato oggi trasferito sulla collina della [...] quadro della cultura del periodo postpalaziale (1400-1100 a.C.).
Al Tardo Minoico I si data una lucerna di serpentino con alta base, proveniente dalla villa neopalaziale di Mixorruma presso Haghios Vasilios. Due idrie in bronzo, realizzate con lamine ...
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Arma da fuoco, corta, portatile, di peso e ingombro assai limitati, da impugnare con una sola mano e a braccio sciolto.
Le p. per il tiro a segno possono essere di vari tipi a seconda della specialità [...] sola mano. La p. seguì fino alla metà del 19° sec. l’evoluzione tecnica del fucile: si ebbero perciò p. a serpentino, a ruota, a pietra focaia e poi a percussione; acquistando in sicurezza e praticità si diffuse gradualmente come arma individuale da ...
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serpentino1
serpentino1 agg. [dal lat. tardo serpentinus, der. di serpens -entis «serpente»]. – 1. Di serpente, proprio dei serpenti, o simile a quello dei serpenti: Marfisa l’occhio serpentino Di doglia volse e di superbia pieno (Berni);...
serpentino2
serpentino2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Con allusione alla forma: a. In termotecnica, tubo, per lo più metallico, di piccolo diametro e notevole lunghezza, percorso internamente da un fluido destinato a ricevere...