SIEGBURG
N.M. Zchomelidse
Città della Germania, nel Nordrhein-Westfalen, fondata in epoca medievale sul Siegberg (od. Michaelsberg), cima vulcanica lungo il corso del fiume Sieg.In origine in questo [...] . Alle pareti sono raffigurati a smalto profeti impegnati in una disputa e sulla copertura, intorno alla lastra di serpentino, otto scene dalla Vita di Cristo. Il programma figurativo è infine completato da girali in smalto con ornamentazione ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] nell'isola. Altri vasi di materiale più fine furon probabilmente importati da Creta: lucerne ad olio di steatite o di serpentino, bicchieri, coppe, pissidi di marmo, di alabastro e di faïence. Di rozza pietra locale sono fatti anche alcuni strumenti ...
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VULCANOLOGIA
Paolo Gasparini
(XXXV, p. 617; App. II, II, p. 1128; IV, III, p. 847)
Le ricerche degli ultimi anni hanno messo sempre più in evidenza come l'attività vulcanica sia il principale processo [...] 700 km, sedimenti e porzioni di crosta oceanica ricchi in acqua contenuta nel reticolo di minerali idrati, quali cloriti, anfiboli e serpentino. Man mano che la zolla penetra nel mantello e si riscalda, i minerali si deidratano e l'acqua migra nella ...
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LATTA (fr. fer blanc; sp. hojalata; ted. Weissblech; ingl. tinplate)
Carlo Repetti
Col nome di latta viene designata una sottile lamiera di acciaio dolce, con spessore in genere inferiore a 1 millimetro, [...] contenenti una soluzione di acido solforico molto diluita (a 10° Bé.) e riscaldata a 55°-65° a mezzo di un serpentino nel quale circola vapore. L'operazione è generalmente designata col nome di "decapaggio" (fig. 6).I lamierini da decapare, posti ...
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SCISTI CRISTALLINI (ted. Krystallinen Schiefer)
Angelo Bianchi
Sono le rocce di origine metamorfica, derivate dalla trasformazione più o meno profonda di precedenti rocce eruttive o sedimentarie. Il [...] alpina, queste rocce sono state indicate con il nome complessivo di gneiss centrali (v. gneiss).
Fra i serpentini e gli scisti serpentinosi, di color verde scuro, sono da citare, perché usate come pietra ornamentale, le oficalci, costituite da una ...
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Gli anfiboli costituiscono una famiglia di minerali ricchissima di specie che, analogamente ai pirosseni, possono essere interpretati come metasilicati di metalli bivalenti (Mg, Fe″, Ca, Mn), alcuni senza, [...] verde, si presentano invece, per lo più, trasformate in clorite; come prodotti di alterazione si formano talora anche serpentino, magnetite, calcite.
3. Anfiboli triclini. - Sono termini rari e di composizione chimica molto complessa. Il più noto è ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] 12° e 13°, specialisti nella lavorazione di materiale antico furono i Cosmati. I marmi colorati (rosso antico, pavonazzetto, porfido, serpentino ecc.), che si potevano trovare in grande quantità solo tra le rovine di Roma, vennero usati come elementi ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (v. vol. VII, p. 1244 e s 1970, p. 941)
M. Platonos
Il completamento dello scavo del palazzo, il solo fino a oggi rinvenuto non depredato, e la successiva [...] : il marmo venato, in diversi tipi e colori, il basalto di Sparta e altre pietre basaltiche, il cristallo di rocca, il serpentino, l'alabastro e altri ancora. Due dei vasi di pietre basaltiche maculate, un perirranterio e una brocca con becco a ponte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La multiforme, policroma e scenografica poetica barocca, sempre tesa a dipingere un [...] a mezz’aria. Come la danza fu finita, tutti quanti formarono una specie di cerchio e cominciarono a ballare in linea serpentina; la mia Charmante dovette collocarsi al centro del cerchio e ballare lì in mezzo da sola. O sacromondo! come sapeva ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] si esalta componendosi in pastosi contrasti di luci ed ombre e in lumeggiature, attraverso guizzi di luce dall'andamento serpentino. Costruite attraverso contrasti punteggiati di luce ci appaiono le figure di Agar e l'angelo (nelle due versioni: dell ...
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serpentino1
serpentino1 agg. [dal lat. tardo serpentinus, der. di serpens -entis «serpente»]. – 1. Di serpente, proprio dei serpenti, o simile a quello dei serpenti: Marfisa l’occhio serpentino Di doglia volse e di superbia pieno (Berni);...
serpentino2
serpentino2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Con allusione alla forma: a. In termotecnica, tubo, per lo più metallico, di piccolo diametro e notevole lunghezza, percorso internamente da un fluido destinato a ricevere...