SFORZA, Carlo
Edoardo Rossetti
SFORZA, Carlo (Carlo Gabriele; in religione Gabriele). – Stando al funzionario sforzesco Nicodemo Tranchedini da Pontremoli (Parodi, 1920, p. 337) nacque il 15 giugno [...] oggetti preziosi (stole, mitrie, pissidi di avorio), ma anche una Madonna di marmo e dei pezzi lavorati di alabastro, diaspro, serpentino e porfido conservati nelle sue stanze di Brera. La duchessa Bianca Maria richiese invece alla chiesa di S. Maria ...
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ZAVATTI, Silvio
Francesco Surdich
– Nacque a Forlì il 10 novembre 1917, in una famiglia di tradizione repubblicana, da Giordano e da Adalgisa Fabbri, che ebbero altri due figli, Elsa e Giuseppe.
Durante [...] con i proventi della caccia, della pesca e con i guadagni che procurava loro la vendita di sculture in steatite, serpentino nero e verde, osso e avorio: espressioni di un’arte semplice ma suggestiva. Pur fermandosi solo poche settimane, Zavatti fu ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] i materiali semplici dell'architettura: il mattone, l'intonaco, il legno e la pietra. Le pietre naturali locali, come il serpentino di casa Campanini del 1941 o la breccia lombarda della casa del senatore Falck, realizzata a Milano nel 1938 ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] che alla decorazione di pavimenti, a quella di plutei marmorei: intorno a grandi dischi di marmi colorati (porfido, serpentino) si svolgono intrecci di fasce marmoree a tasselli colorati, composti in ornati geometrici. Questo tipo di decorazione ...
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NEOLITICA, CIVILTÀ
Ugo Antonielli
Generalità e caratteri. - La civiltà neolitica appartiene interamente ai tempi geologici attuali, e la sua diffusione abbraccia tutti i continenti; anzi in alcune parti [...] uso sarà l'ossidiana. Ma la levigazione delle pietre piuttosto dure, tra cui spiccano le rocce verdastre (serpentino, nefrite, diorite, giadeite, cloromelanite), costituisce la grande nota dominante della nuova civiltà. Asce dalle numerose fogge ...
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. Il nome è tratto dalla caverna di Aurignac, nell'Alta Garonna, in Francia, scavata dal geologo Edoardo Lartet nel 1861.
Generalità. - Nella regione franco-cantabrica s'inizia con questa fase, dopo il [...] Roma un idoletto trovato, facendosi uno scasso, a Savignano sul Panaro (Modena), idoletto che sollevò molte discussioni. È di serpentino steatitoso ed è il maggiore dei finora noti, raggiungendo cm. 22,5. È figura femminile steatopigica, senza testa ...
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I. a formula è C2H4O2; il nome scientifico acido etanoico secondo la nomenclatura di Ginevra, poiché corrisponde all'idrocarburo etano; acido metancarbonico, poiché lo si può considerare come proveniente [...] pirolegnoso, torbido per la presenza di catrame e di olî, si distilla in ampie caldaie di rame riscaldate mediante serpentini, nei quali circola vapor d'acqua soprariscaldato; i vapori che si sviluppano vengono immessi direttamente in recipienti pure ...
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(v. vapore, XXXIV, p. 985; App. II, II, p. 1089)
L'e. è un fenomeno fisico che consiste nel passaggio di un composto dallo stato liquido allo stato vapore. Nel linguaggio comune per e. s'intende quel processo [...] diverse a seconda delle applicazioni cui sono destinati. Nelle piccole installazioni sono spesso impiegati evaporatori costituiti da un serpentino o da un fascio di tubi a U immersi nella soluzione da evaporare, o ancora da un semplice recipiente ...
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REFRATTARÎ, MATERIALI (XXVIII, p. 977)
Mario MACOLA
In questi ultimi anni si nota una netta tendenza alla specializzazione dei tipi e sottotipi, in funzione delle esigenze particolari d'impiego; ed è [...] base di silicati ed alluminati di magnesio, naturali o artificiali (foersterite, ecc.) ottenuti con impiego di olivina, serpentino, ecc. sono interessanti i prodotti speciali, tra i quali un particolare tipo che, a differenza del materiale magnesiaco ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] si usano marmi colorati per le fasce divisorie, insieme talvolta a listelli di rosso antico, di giallo antico, di serpentino, in qualche caso giocando anche su uno sfalsamento di piani per aggiungere al contrasto cromatico quello di uno stacco di ...
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serpentino1
serpentino1 agg. [dal lat. tardo serpentinus, der. di serpens -entis «serpente»]. – 1. Di serpente, proprio dei serpenti, o simile a quello dei serpenti: Marfisa l’occhio serpentino Di doglia volse e di superbia pieno (Berni);...
serpentino2
serpentino2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Con allusione alla forma: a. In termotecnica, tubo, per lo più metallico, di piccolo diametro e notevole lunghezza, percorso internamente da un fluido destinato a ricevere...