Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] nostra felicità». E dunque, a cosa serve, si domanda,
conoscere la natura delle belve e degli uccelli e dei pesci e dei serpenti, e ignorare e trascurare la nostra natura di uomini, lo scopo per il quale siamo nati, e dove siamo diretti? (F. Petrarca ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] come Molé e Ruini, facevano parte dell'équipe del Mondo.
Intanto l'A. subiva una seconda aggressione a Roma, in via dei Serpenti, il 5 apr. 1925, poi un'altra ancora, ben più grave, il 25 luglio, sulla strada fra Montecatini e Pistoia. Ammalatosi in ...
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preistoria
Elisa Manacorda
La storia umana prima della scrittura
Da resti di ossa, tracce di accampamenti, pitture, ornamenti e oggetti di uso quotidiano lo studioso della preistoria cerca di ricostruire [...] disegni si riconoscono animali come mammuth, cavalli, bisonti, cervi, cinghiali, leoni, lupi e orsi, ma anche pesci e serpenti. A volte si trovano anche animali immaginari, come il liocorno. Più raramente si raffiguravano esseri umani, maschi e ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] gipeto (Gypaetus barbatus) e il grifone (Gyps fulvus). Tra i Rettili, sono presenti numerose specie di testuggini, serpenti, lucertole e gechi; in Grecia è diffuso il camaleonte (Chamaelon chamaeleon), piuttosto rare le tartarughe marine. Gli Anfibi ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] la vittoria contro i due sovrani nemici come prova della forza erculea di Costantino: come Ercole strangolò due serpenti con le mani quando ancora si trovava nella culla, così l’imperatore può rallegrarsi della trionfante sottomissione operata ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] , tartarughe acquatiche come la mata mata (Chelus fimbriatus), gli Iguanidi e l’anaconda (Eunectes murinus), il più grande tra i serpenti. Tra gli Anfibi sono numerosissimi gli Anuri e mancano gli Urodeli; tra i Pesci, l’arapaima (Arapaima gigas) può ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] dai figli, Costantino e Costanzo, era rappresentato nell’atto di trafiggere e scaraventare negli abissi del mare un serpente in forma di drago, forse Licinio, con una emblematica rivisitazione in chiave cristiana del tradizionale tema iconografico ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] , nel 314, e, per questa ragione, aveva escluso i venefici dal diritto di appello89. L’immagine dell’eretico come serpente capace di inoculare il suo veleno e causare la morte e l’assimilazione della sua dottrina con un’infezione pestilenziale aveva ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] mostra in giro e tutti lo immaginano orribile. Dal drago bisogna tenersi alla larga. Si narra che esso assomigli a un serpente, che abbia pelle squamosa, ali enormi di pipistrello, una bocca da coccodrillo piena di denti aguzzi, zampe con artigli che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] curiosità di chi legge". Nelle pagine dei loro libri questi missionari si soffermano a descrivere il pesce-donna, i serpenti che nascono "nelli reni" delle persone e "crescendo poco a poco cingono tutto il corpo" (Itinerarium orientale, ed. 1666 ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...
serpentino1
serpentino1 agg. [dal lat. tardo serpentinus, der. di serpens -entis «serpente»]. – 1. Di serpente, proprio dei serpenti, o simile a quello dei serpenti: Marfisa l’occhio serpentino Di doglia volse e di superbia pieno (Berni);...