uroboro Nella letteratura magica egizia di età ellenistica, animale simbolico a forma di serpente che morde o inghiotte la propria coda, realizzando la figura di un cerchio. La simbologia originaria dell’u. [...] ’eternità e del cosmo. L’immagine, che successivamente prese la forma anche di un drago, o di due serpenti, o di un drago e di un serpente che congiungono la bocca alla coda, è anche usata per rappresentare l’avvicendarsi della vita e della morte e ...
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Zoologo, nato a Napoli nel 1848 da genitori svizzeri; insegnò per oltre un trentennio all'università di Bologna, dove morì l'11 maggio 1925. Si occupò dei più svariati problemi di biologia animale. Illustrò [...] per primo la topografia e la struttura intima della ghiandola del veleno nei serpenti; altre ricerche morfologiche, istologiche e fisiologiche riguardano l'occhio dei pesci, gli organi fotogeni degli Scopelidi (pesci) e delle lucciole, la muscolatura ...
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TUCHULCHA
Massimo Pallottino
Nella demonologia degli antichi Etruschi il pauroso mostro Tuchulcha (probabilmente tuχul-χa: "il demone") occupa accanto a Charu (Caronte, v.) un posto di primo piano, [...] ) lo raffigura alato, di tinta giallastra, con orecchie equine e grande becco ricurvo, serpenti nelle mani e sulle chiome. Con piedi in forma di artigli e armato di serpenti il demone appare anche in vasi etruschi dipinti e in un sarcofago. In altri ...
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TOTOES (Τοτόης)
Red.
Divinità tracia ricordata nell'iscrizione su un rilievo votivo da Anfipoli.
Sul rilievo è raffigurato un asino sopra al cui collo si erge una testa femminile con riccioli calamistrati [...] di Set e che, in un talismano di Edfu, Set appare come dèmone malefico con testa asinina accanto ad una tartaruga, a un serpente e a un coccodrillo.
Bibl.: Cousinéry, Voyage en Macédonie, I, Parigi 1831, p. 125, tav. VIII; P. Perdrizet, in Bull. Corr ...
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CISTOFORI (Κιστοϕόροι, cistophori)
A. Stazio
Moneta d'argento d'Asia Minore, caratterizzata, e denominata, dalla cista mystica che vi è rappresentata sul dritto, col coperchio semisollevato ed un serpente [...] che ne sguscia fuori, il tutto in corona d'edera; al rovescio, invece, compare un arco con la sua custodia, fra due serpenti che si avvinghiano. Esistono, ma sono assai rare, anche frazioni della unità, e precisamente il 1/2 cistoforo ed il 1/4 di ...
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Pseudonimo dello scrittore russo Fëdor Kuz´mič Teternikov (Pietroburgo 1863 - ivi 1927). Tanto nelle sue poesie (Stichotvorenija "Poesie", 1896, 1904, 1916; Plamennyj krug "Il cerchio di fuoco", 1908; [...] ", 1896; Tvorimaja legenda "La leggenda che si crea", 1908-12; Zaklinatel´nica zmej "L'incantatrice dei serpenti", 1921), una rappresentazione distaccata, realistica, s'incontra con elementi carichi di simbolismo visionario, e un torbido pessimismo ...
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Cittadino pistoiese (2a metà del sec. 13º), di parte nera, detto "bestia" perché vissuto di violenze: nel 1293 circa rubò, con altri, gli oggetti preziosi (i "belli arredi") nella sagrestia della cappella [...] di S. Iacopo a Pistoia. Dante ne ha fatto una raffigurazione potente, di riottoso disperato, collocandolo nella 7a bolgia, fra i ladri in eterno inceneriti dai serpenti e risorgenti (Inferno XXIV-XXV). ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] dei Monti Ausoni, affacciata sul sinus Amyclanus così detto dalla favolosa Amicle, colonia laconica che sarebbe stata desolata dai serpenti (Serv., Verg. Aen., x, 564).
Il nome di S. è adombrato per la prima volta in un passo di Svetonio (Tib., 39) e ...
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carpone
Lucia Onder
. L'avverbio, derivato da ‛ carpare ' (v.), indica il modo di chi si trascina sulle mani e sui ginocchi; in particolare, il modo di spostarsi faticosamente degli alchimisti, in If [...] XXIX 68 qual carpone [in rima con sermone e con persone] / si trasmutava per lo tristo calle, e il procedere strisciando dei ladri tramutati in serpenti, in If XXV 141 I' vo' che Buoso corra, / com'ho fatt'io, carpon per questo calle. ...
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Tarai L’umida giungla che si delinea nella regione indiana tra la pianura alluvionale del fiume Indo e il piede della catena himalayana. La maggior parte del T. forma la regione meridionale del Nepal. [...] Praticamente è una zona di risorgive con molti, lenti corsi d’acqua e una densa vegetazione tropicale (canne di bambù, liane), ospitale solo per gli animali (tigri, serpenti, bufali, cinghiali).. ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...
serpentino1
serpentino1 agg. [dal lat. tardo serpentinus, der. di serpens -entis «serpente»]. – 1. Di serpente, proprio dei serpenti, o simile a quello dei serpenti: Marfisa l’occhio serpentino Di doglia volse e di superbia pieno (Berni);...