FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] di Castel d'Ario e nel 1482, sotto la minaccia della guerra tra Venezia e Ferrara, rafforzò le difese gonzaghesche specie a Sermide e ai Due Castelli, dove aveva già lavorato nel 1472 (Rodella, 1983, p. 16 n. 11; Id., 1988).
Nel febbraio 1477 ricorse ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] neppure l'imponente flotta di 256 imbarcazioni, prontamente inviata dalla Repubblica, riuscì a forzare il blocco e fu fermata a Sermide. Il D., che si trovava ad Orzinuovi in qualità di provveditore in campo, nel settembre riparò a Brescia, che venne ...
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BEVILACQUA, Ercole
Angela Codazzi
La famiglia dei Bevilacqua, originaria del Modenese, si trasferì a Mantova ai primi del Quattrocento. Il B. nacque nella seconda metà dei sec. XVII da Giuseppe, creato [...] Mincio ed Olio", "disegno de' sgoli da Luzzara sino a Sechia", "sgoli delli territori di Quistello Revere e Sermide", "idrostatica del territorio viadanese"). è allegata alla terza parte dell'opera una grande "carta idrostatica delli fiumi Mincio ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] , Gianfrancesco Gonzaga, Venezia stava approntando una squadra di galere e navi armate da impiegare sul Po contro la rocca di Sermide; l'11 luglio 1438 il Senato ordinò al L., che aveva lasciato Chioggia per portarsi sull'Adige presso Legnago, di ...
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MALATESTA, Eusebio
Raffaele Tamalio
Nacque forse a Mantova intorno agli anni Venti del XV secolo, da Carlo, del quale si conosce la data di morte (14 nov. 1438).
Il padre apparteneva al ramo dei Malatesta [...] nelle operazioni militari che ebbero luogo tra maggio e luglio in territorio mantovano, nella zona del Po tra Ostiglia, Sermide e Melara, a margine delle vicende belliche che videro coinvolto Federico Gonzaga, schierato con Ludovico il Moro. A ...
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BROCCA, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 6 giugno 1803. Di famiglia facoltosa, dedita ai commerci, dopo il ginnasio frequentò, dal 1820, il liceo presso la scuola di S. Alessandro, ove ebbe [...] il 1862 e il 1866 ed inaugurato nel 1869; il progetto, in stile gotico-lombardo, della chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo a Sermide, presso Mantova (il B. ebbe l'incarico nel 1858, ma l'edificio fu realizzato solo tra il 1865 e il 1871); il ...
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FOLENGO, Anselmo
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova, molto probabilmente intorno agli anni Trenta del sec. XV, dalla stessa antica famiglia mantovana della quale fece parte il più famoso Teofilo. Suo [...] tornò ad amministrare il vicariato di Castelgoffredo fino al luglio 1478. Due mesi dopo dovette ancora trasferirsi, questa volta a Sermide, come podestà, rimanendovi dall'11 sett. 1478 al 2 maggio 1479. Nel 1480 fu massaio generale del Comune di ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] ottenuti nella gestione della Ferma, diversificando gli investimenti.
Acquistò importanti proprietà terriere, tra le quali le corti di Sermide e Ostiglia nel Mantovano, in società con Mellerio e Pezzoli, e le tenute di Santa Vittoria nel Reggiano e ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] , come responsabile della Lega dell'Italia centrale, proteggesse militarmente i tre distretti dell'Oltrepo (Gonzaga, Revere, Sermide) minacciati più direttamente dagli Imperiali. Nessuno gli venne incontro, e quando si risolse a forzare la situazione ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] e ricordi (ad es. su La Libertà di Bologna [6 febbr. 1898 e ss.]; e cfr. il Discorso di C. C., tenuto in Sermide presso la Società dei Reduci il 19 marzo 1883, s.l. né d.), mantenendo contatti epistolari con i vecchi compagni come Malatesta, Merlino ...
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