AGNELLI, Giovanni
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova al principio del sec. XVI. Nel 1532 venne accreditato ambasciatore mantovano presso il re di Spagna, da parte del duca Federico Gonzaga, il quale, [...] i buoni servigi prestati, con decreto del 14 dic. 1538,gli assegnò 200 ducati annui sopra una parte dei proventi del dazio di Sermide. L'A. fu inviato spesso a Roma, e, durante le sue permanenze a Mantova, tenne carteggio con il cardinale E. Gonzaga ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] et philosophique de l’homme, Parigi 1868, pp. 300-302; Carta del mantovano, Mantova 1870; Valli salse di Sermide nel mantovano, Milano 1874; Saggio di studi naturali sul territorio mantovano, Guastalla 1879; La provincia di Mantova: monografia ...
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COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] del Mantovano (il C. era padrone di 17.247 pertiche, concentrate in gran parte nella vastissima possessione di Sermide), ricoprì le cariche civiche che competevano alla sua qualifica di patrizio, avendo ottenuto nel 1757 l'aggregazione al decurionato ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] del governo pontificio venuti in mano liberale nel 1849 (cfr. Menghini).
Nel luglio del 1848 il C. si trovava a Sermide - paese del Mantovano non discosto da Ficarolo, ma sulla riva destra del fiume - allorché la cittadinanza insorse e il comitato ...
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CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] Giulio III, il 22 maggio 1551, priva Ottavio del feudo concessogli. Il C., preoccupato della posizione strategica della fortezza di Sermide, consiglia al duca di abbatterla, per evitare in tal modo che questa possa avere un posto nella lotta tra le ...
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CAMPOSAMPIERO, Ludovico
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Padova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Ebbe educazione cortigiana e cavalleresca, ma animo corrotto [...] Alfonso, il C. per incarico del papa tentò un colpo di mano per rompere gli argini del Po alla altezza di Sermide e inondare i territori tenuti dalle truppe francesi. Il suo piano però venne sventato in tempo dalla sorveglianza posta dalle autorità ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] neppure l'imponente flotta di 256 imbarcazioni, prontamente inviata dalla Repubblica, riuscì a forzare il blocco e fu fermata a Sermide. Il D., che si trovava ad Orzinuovi in qualità di provveditore in campo, nel settembre riparò a Brescia, che venne ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] , Gianfrancesco Gonzaga, Venezia stava approntando una squadra di galere e navi armate da impiegare sul Po contro la rocca di Sermide; l'11 luglio 1438 il Senato ordinò al L., che aveva lasciato Chioggia per portarsi sull'Adige presso Legnago, di ...
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MALATESTA, Eusebio
Raffaele Tamalio
Nacque forse a Mantova intorno agli anni Venti del XV secolo, da Carlo, del quale si conosce la data di morte (14 nov. 1438).
Il padre apparteneva al ramo dei Malatesta [...] nelle operazioni militari che ebbero luogo tra maggio e luglio in territorio mantovano, nella zona del Po tra Ostiglia, Sermide e Melara, a margine delle vicende belliche che videro coinvolto Federico Gonzaga, schierato con Ludovico il Moro. A ...
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FOLENGO, Anselmo
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova, molto probabilmente intorno agli anni Trenta del sec. XV, dalla stessa antica famiglia mantovana della quale fece parte il più famoso Teofilo. Suo [...] tornò ad amministrare il vicariato di Castelgoffredo fino al luglio 1478. Due mesi dopo dovette ancora trasferirsi, questa volta a Sermide, come podestà, rimanendovi dall'11 sett. 1478 al 2 maggio 1479. Nel 1480 fu massaio generale del Comune di ...
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