ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] , dedicata a S. Francesco Borgia e consacrata nel 1754, molti sono i temi compositivi riconducibili al suo operato, come la serliana a separare le tre navi oppure il prospetto con il telaio di colonne a due ordini sovrapposti concluso da un frontone ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] è dichiarata da due spettacolari corridoi a doppia altezza; quello superiore era in origine illuminato nelle sezioni terminali da serliane ornate con le tipiche volute guariniane.
Nell'autunno 1662, il G. partì per Parigi, dove rimase fino al 1666 ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] ad una spazialità più greve, pregna di echi cinquecenteschi, con pilastri affiancati dalle antiche colonne, in un motivo di serliana all'interno dell'orditura principale di lesene, che serrano arconi foggiati in alto a voluta. Recenti modifiche hanno ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] scalone si pone, però, come corpo dotato di una propria autonomia strutturale e formale, accentuata dall'inserto della serliana, quinta scenica per uno spettacolo destinato a essere recitato da pochi eletti ma contemplato da lontano, come magnifico ...
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DATTARO, Francesco, detto Pizzafuoco
Camilla Bellotti
La prima notizia che abbiamo sul D. è dell'ottobre 1557 quando fu eletto architetto della Fabbrica del duomo di Cremona, succedendo al padre Gabriele: [...] , la ripartizione delle superfici con lesene abbinate poggianti su alto zoccolo, lo schema tripartito del prospetto di derivazione serliana.
Dal Repertorio exequiarum risulta che il D. fu sepolto il 22 apr. 1576.
Fonti e Bibl.: Cremona, Biblioteca ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] l'altar maggiore e fa da filtro tra lo spazio della chiesa e il coro riservato ai monaci. La facciata con portico a serliana della chiesa di S. Maria degli Angeli alle Croci a Napoli (1639-40), attribuita al F. dal Celano (1856-60), ricorda i disegni ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] Briccio di Lavagno (1885) e la facciata della parrocchiale di Incanale di Rivoli Veronese - caratterizzate dall'inserto della serliana in facciata - segnano il volgersi verso forme neocinquecentesche. L'ampliamento della chiesa di S. Lorenzo a Soave ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] in tre parti da due ordini di lesene di cui il secondo, poggiante su una sporgente trabeazione, inquadrava una serliana. Attende ulteriore conferma anche la sua partecipazione ad un concorso per il progetto della parrocchiale di Rovato, in territorio ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] .
La chiesa è a una sola navata con due campate quadrate affiancate da quattro cappelle incorniciate da altrettante aperture a serliana, analogamente a quella più grande dei Ss. Martiri a Torino di P. Tibaldi. Lo spazio è caratterizzato dall'uso ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] . Sul retro era il vasto giardino. Il disegno col prospetto della torre con orologio riprende, nel semplice partito a serliana, tipologie cinquecentesche, tra cui il disegno di O. Mascherino per l'altana del palazzo del Quirinale, pur accogliendo ...
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serliana
s. f. [dal cognome dell’architetto S. Serlio (1475-1554)]. – Particolare tipo di trifora con le aperture laterali trabeate e quella centrale ad arco, risalente a tarda età romana (propilei di Baalbek in Siria, palazzo di Diocleziano...
trifora
trìfora agg. e s. f. [comp. di tri- e lat. foris «battente, apertura», sul modello di bifora]. – Tipo di finestra caratterizzato dalla suddivisione del vano in tre luci minori; è costituita per lo più da una grande arcata piena sotto...