RESASCO, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nato a Genova il 4 marzo 1798 da Pietro e da Santa Rosa Penco, a differenza di altri architetti genovesi dell’epoca non frequentò l’Accademia ligustica; [...] e poi, per motivi economici, la semplificò. Furono costruiti solo pronao e scalinata, una finestra semicircolare invece della serliana e i campanili senza tempietti; Resasco propose anche di sostituire l’ordine ionico semplice romano con la variante ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] .
La chiesa è a una sola navata con due campate quadrate affiancate da quattro cappelle incorniciate da altrettante aperture a serliana, analogamente a quella più grande dei Ss. Martiri a Torino di P. Tibaldi. Lo spazio è caratterizzato dall'uso ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] . Sul retro era il vasto giardino. Il disegno col prospetto della torre con orologio riprende, nel semplice partito a serliana, tipologie cinquecentesche, tra cui il disegno di O. Mascherino per l'altana del palazzo del Quirinale, pur accogliendo ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] , dal Parmigianino e, soprattutto, da Nicolò dell'Abate, derivazioni da Vitruvio e dal Cesariano e dall'articolazione spaziale serliana, diffusa appunto intorno alla metà del secolo; ma sono citazioni meramente lessicali per un discorso vivace e ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] S. Maria dell'Orto - del tutto surreale; inoltre in ambedue gli edifici compaiono temi minori del manierismo settentrionale (vedi la serliana che si apre al piano superiore del S. Macuto). La Gargano, al contrario, riferisce all'intervento del C. la ...
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ROSSI, Carlo (Karl Ivanovič)
Ivan Evtyukhin
– Nacque a Napoli il 18 dicembre 1777, figlio di Giovanni, di cui non sono state rinvenute fin qui informazioni documentarie sicure, e di Gertruda Ablecher, [...] laterali, decorati con le combinazioni delle grandi finestre del primo e del secondo piano, che formano una specie di serliana, alla parte mediana, caratterizzata dal ritmo misurato delle semicolonne, fino al corpo centrale, con un grande portico ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] di piazza di Spagna. Il casino invece, specie nella sezione centrale che si eleva al disopra del tetto e nella "serliana" della loggia aperta, rivela l'influsso della fronte posteriore della villa Aldobrandini a Frascati di G. Della Porta. Villa ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] 'Aquila, il G. ridisegnò e integrò le facciate sul corso Vittorio Emanuele II, con la loggia d'angolo a serliane, e su via dei Baullari, dove inserì il terrazzamento gradonato, operazioni che ridefinirono anche l'impianto planimetrico dell'edificio ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] michelangioleschi", e da cui prende spunto il riferimento al Vasari di tutto il piano inferiore, è di chiara origine serliana, mentre tutta la composizione, a partire dalla distribuzione pianimetrica, e le due facciate (quella verso l'estemo e quella ...
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SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] della Ss. Annunziata, databile verso il 1573, nel quale orchestrò la scena entro un ambiente aperto da una monumentale serliana e, riallacciandosi a Veronese, rinnovò la tradizione dei cenacoli fiorentini. Prossimo è l’Angelo e Tobiolo per S. Marco ...
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serliana
s. f. [dal cognome dell’architetto S. Serlio (1475-1554)]. – Particolare tipo di trifora con le aperture laterali trabeate e quella centrale ad arco, risalente a tarda età romana (propilei di Baalbek in Siria, palazzo di Diocleziano...
trifora
trìfora agg. e s. f. [comp. di tri- e lat. foris «battente, apertura», sul modello di bifora]. – Tipo di finestra caratterizzato dalla suddivisione del vano in tre luci minori; è costituita per lo più da una grande arcata piena sotto...