DATTARO, Francesco, detto Pizzafuoco
Camilla Bellotti
La prima notizia che abbiamo sul D. è dell'ottobre 1557 quando fu eletto architetto della Fabbrica del duomo di Cremona, succedendo al padre Gabriele: [...] , la ripartizione delle superfici con lesene abbinate poggianti su alto zoccolo, lo schema tripartito del prospetto di derivazione serliana.
Dal Repertorio exequiarum risulta che il D. fu sepolto il 22 apr. 1576.
Fonti e Bibl.: Cremona, Biblioteca ...
Leggi Tutto
Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] , come esempio, la combinazione di colonne, architrave ed arco nel cosiddetto motivo palladiano che, pur ispirato alla finestra "serliana" (l'apertura ad arco affiancata da due aperture rettangolari trabeate), assume quel senso trionfale che l'uso di ...
Leggi Tutto
FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] l'altar maggiore e fa da filtro tra lo spazio della chiesa e il coro riservato ai monaci. La facciata con portico a serliana della chiesa di S. Maria degli Angeli alle Croci a Napoli (1639-40), attribuita al F. dal Celano (1856-60), ricorda i disegni ...
Leggi Tutto
REVESE BRUTO, Ottavio
Luca Trevisan
REVESE (Revesi, o degli Orefici) BRUTO (Bruti), Ottavio. – Di nobile famiglia, nacque a Brendola (Vicenza) l’8 novembre 1585 da Bruto Revese Bruti e da Lucrezia Viana [...] capitano Francesco Michiel, comunemente attribuito a Ottavio dagli storiografi ottocenteschi, e che è assai vicino all’esperienza serliana delle suppergiù coeve porte di Scamozzi per Palmanova.
Il suo legame con il mondo dell’Accademia Olimpica si ...
Leggi Tutto
GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] Briccio di Lavagno (1885) e la facciata della parrocchiale di Incanale di Rivoli Veronese - caratterizzate dall'inserto della serliana in facciata - segnano il volgersi verso forme neocinquecentesche. L'ampliamento della chiesa di S. Lorenzo a Soave ...
Leggi Tutto
DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] in tre parti da due ordini di lesene di cui il secondo, poggiante su una sporgente trabeazione, inquadrava una serliana. Attende ulteriore conferma anche la sua partecipazione ad un concorso per il progetto della parrocchiale di Rovato, in territorio ...
Leggi Tutto
SANMICHELI, Michele
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Verona nel 1484, morto ivi nel 1559. L'architettura era l'arte esercitata dai suoi; suo padre Giovanni e suo zio Bartolomeo (1426-1512), originarî [...] la sua morte, nel cui spartito centrale appare tre volte sovrapposto, ma non ancora chiaramente definito, il motivo della serliana. Anche a Venezia costruì il palazzo Corner-Mocenigo a S. Polo (1541). Nel Veneto rammentiamo inoltre il palazzo Roncale ...
Leggi Tutto
RESASCO, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nato a Genova il 4 marzo 1798 da Pietro e da Santa Rosa Penco, a differenza di altri architetti genovesi dell’epoca non frequentò l’Accademia ligustica; [...] e poi, per motivi economici, la semplificò. Furono costruiti solo pronao e scalinata, una finestra semicircolare invece della serliana e i campanili senza tempietti; Resasco propose anche di sostituire l’ordine ionico semplice romano con la variante ...
Leggi Tutto
Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] le superfici lapidee e cinque altre edicole si susseguono all'ordine superiore dei fianchi, mentre una sorta di serliana - pure a nicchie -s'inscrive nell'attico. L'idea architettonica rivela affinità tanto con una ricostruzione di tempio ...
Leggi Tutto
MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] .
La chiesa è a una sola navata con due campate quadrate affiancate da quattro cappelle incorniciate da altrettante aperture a serliana, analogamente a quella più grande dei Ss. Martiri a Torino di P. Tibaldi. Lo spazio è caratterizzato dall'uso ...
Leggi Tutto
serliana
s. f. [dal cognome dell’architetto S. Serlio (1475-1554)]. – Particolare tipo di trifora con le aperture laterali trabeate e quella centrale ad arco, risalente a tarda età romana (propilei di Baalbek in Siria, palazzo di Diocleziano...
trifora
trìfora agg. e s. f. [comp. di tri- e lat. foris «battente, apertura», sul modello di bifora]. – Tipo di finestra caratterizzato dalla suddivisione del vano in tre luci minori; è costituita per lo più da una grande arcata piena sotto...