maturo [lat. matūrus]. - ■ agg. 1. [della frutta, del grano e sim., che è giunto a maturazione] ≈ maturato. ↔ acerbo, (non com.) immaturo. 2. (estens.) [del vino, del formaggio, ecc., che ha acquisito [...] frutto di un'autentica riflessione: fare un m. esame della situazione] ≈ accurato, approfondito, attento, meditato, ponderato, serio. ↔ approssimativo, generico, sbrigativo, sommario, superficiale. ■ s. m. (f. -a) (educ.) [studente che ha superato l ...
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comico /'kɔmiko/ [dal lat. comĭcus, gr. kōmikós "comico"] (pl. m. -ci). - ■ agg. 1. (crit.) [di commedia, relativo alla commedia o a composizioni di genere analogo] ≈ ‖ buffo, burlesco, farsesco, giocoso. [...] , buffonesco, burlesco, divertente, (lett.) faceto, farsesco, giocoso, scherzoso, spassoso, spiritoso, umoristico. ↔ austero, drammatico, melodrammatico, serio. ↑ tetro, tragico, triste. ■ s. m. 1. (f. -a) (teatr., cinem.) a. [scrittore di commedie ...
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commedia /ko'm:ɛdja/ s. f. [dal lat. comoedia, gr. kōmōidía, che prob. significava in origine "canto (ōidḗ) del festino (kō̂mos)"]. - 1. (teatr.) [opera letteraria destinata alla rappresentazione scenica, [...] di tono umoristico-sentimentale, in cui si alternano dialoghi parlati, canti e danze] ≈ musical. 2. (fig.) [fatto poco serio] ≈ buffonata, farsa, messinscena, pagliacciata, teatrino. ● Espressioni: fare (o recitare) la commedia ≈ fingere, simulare. ...
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gamba s. f. [lat. tardo camba e gamba, dal gr. kampḗ "curvatura, articolazione"]. - 1. (anat.) [ognuno dei due arti che consentono all'uomo di sostenersi in piedi e di camminare] ≈ arto inferiore, Ⓖ (scherz.) [...] , malato. 2. [di chi conosce bene il proprio mestiere e sim.] ≈ abile, bravo, capace, competente, preparato, serio, valente, valido. ↔ dappoco, incompetente, mediocre. ↑ incapace, inetto. □ prendere sotto gamba [intraprendere o valutare qualcosa con ...
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proponimento /proponi'mento/ s. m. [der. di proporre]. - [volontà deliberata di fare una cosa, di comportarsi in un determinato modo: mantenere i buoni p.; un p. serio, fermo] ≈ [→ PROPOSITO (1)]. ...
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mettere /'met:ere/ [lat. mittere "mandare", nel lat. tardo "mettere"] (pass. rem. misi, mettésti, part. pass. mésso). - ■ v. tr. 1. a. [far sì che qualcosa occupi una determinata posizione o un determinato [...] ridicolo qualcosa o qualcuno: mettevano in burla i suoi sforzi] ≈ burlarsi (di), deridere, ridicolizzare, schernire. ↔ prendere sul serio, rispettare; fig., mettere in cattiva luce → □; fig., mettere in chiaro → □; mettere in circolazione (o in giro ...
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Fiume della Lombardia (124 km, bacino 1256 km2), affluente di sinistra dell’Adda. Nasce dal Monte Torena, nelle Alpi Orobie, e alimenta i laghi artificiali del Barellino. Segue una direzione S-SO, poi volge più decisamente verso S, finché confluisce...
SERIO, Luigi
Alfonso POTOLICCHIO
Nato nel 1744 a Massa Equana, presso Vico Equense (Napoli), fu insuperato improvvisatore di versi, poeta di corte, revisore di libretti d'opera. Più che per i suoi melodrammi, è ricordato per un'acuta e arguta...