Uomo politico della Guinea Bissau (Bissau 1958 - Lisbona 2020). Dissidente del Partido Africano da Independência da Guiné e Cabo Verde (PAIGC), ha concorso alle elezioni presidenziali del suo Paese nel 2012, arrivando terzo e ottenendo il 15,75% delle preferenze. Vicepresidente del Parlamento dopo il golpe dell’aprile 2012, dal maggio dello stesso anno ha assunto l’incarico di presidente ad interim ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] di S. Giovanni in Bragora, al quale passò la signoria paterna. Il G. compare la prima volta nel 1229 come pievano della chiesa veneziana di S. Paterniano.
Nel 1242 divenne pievano di S. Polo e fu chiamato ...
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Oratore romano del tempo di Augusto, iniziatore dell'eloquenza dei declamatori. Protagonista del clamoroso processo di veneficio contro Nonio Asprenate (9 a. C.); per i suoi libelli infamanti fu relegato [...] da Augusto nell'8 d.C. a Creta, ed esiliato poi dal senato nel 24 nell'isola di Serifo, dove morì in miseria dieci anni dopo. ...
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GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] centrale di Negroponte, di Tino, Micono e di parte delle isole di Ceo e Serifo - morì durante la battaglia di Almiro di Tessaglia, combattuta contro i Catalani il 15 marzo 1311, quando il G. non aveva ancora l'età necessaria per succedergli; la madre ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] Belletto Giustinian e Bartolomeo Michiel, che a lui si associarono allo scopo di sottrarre ai Bizantini le isole di Ceo e di Serifo. I termini dell'accordo non ci sono esattamente noti, ma è verosimile che il signore di Tino e Micono abbia fornito le ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] veste fu probabilmente giudice di Giorgio Ghisi nella causa intentatagli dopo la conquista delle isole di Cèo e Sèrifo sottratte ai Bizantini. Belletto Giustinian e Bartolomeo Michiel, che con il Ghisi avevano realizzato l'impresa (probabilmente nel ...
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