GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] e di saluto al suo successore.
È questa la prima di una lunga serie di orazioni d'occasione, che il G. tenne nel corso della sua Leonello e Guglielmo Capello, famoso per la sua erudizione storico-geografica (Milano, Biblioteca Ambrosiana, D.531 inf.). ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] ultimo sonetto della tenzone sulla natura di amore, lo apostrofa "ser Giacomo valente, a cui [mi 'nchino]"). E infatti che abbia conteso in qualche modo a Federico II, nell'opinione degli storici (è il caso di Contini), il titolo di 'fondatore', ' ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] . E già in Fede e Bellezza anche quello studio di tradizioni storiche nel linguaggio s’apre ed estende a una ricerca di tradizioni comuni e retoriche esperienze giovanili, si collocano in una serie di quattro volumi di Nuovi scritti, che raccolgono ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] in vituperium di Pier da Medicina (sec. XIII m.), in S. Orlando, Ser Petru da Medicina, "Studi di Filologia Italiana", 40, 1982, pp. 5- le Moyen-Âge, in Atti del Congresso Internazionale di Scienze Storiche, I, Roma 1904, pp. 61-104; G. Bertoni ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] 'esprit et d'érudition», è in realtà una serie di prolisse orazioni accademiche, tipicamente secentesche, cioè infarcite del contemporaneo arguto e indulgente, non con l'occhio dello storico profondo e severo che allargherà la sua visione agli aspetti ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] del S. Offizio. Esse lo dovevano compromettere seriamente se, come vuole l'accusa dell'inquisitore V, Firenze 1858, p. 476; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, in Biblioteca storica e letteraria di Sicilia, a cura di G. Di Marzo, s. 2, I, Palermo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] ragione di tutto il discorso, e che dà luogo a una serie di relazioni e di aperture, non ultima, benché consegnata in di P. BOYDE, ivi, pp. XLIV-LV; e per la coscienza storica e teorica di Dante riguardo alla poesia volgare, F. TATEO, «Aprire per ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] di Cesarea riproduce, all’inizio della p.e., due serie di accuse che attribuisce prima ai greci, poi ai of Porphyry’s Treatise Against the Christians, in ᾿Αγαθὴ ἐλπίς. Studi storico-religiosi in onore di Ugo Bianchi, a cura di G. Sfameni-Gasparro ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] con la sua complessità, ci fa capire attraverso una serie di spie come la versificazione siciliana riprendesse da vicino impossibile. Ma la stessa denominazione copre un fenomeno che, storicamente, è stato interpretato in due modi distinti. I poeti ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] cui l'ispirazione teneramente sensuale si alleggerisce in una serie di luminose e sapienti variazioni; e ancora soprattutto l l'erba lenta, lenta"); l'impiego frequente del presente storico, dell'imperfetto, della perifrasi di andare con il gerundio ...
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storico
stòrico (ant. o letter. istòrico) agg. e s. m. [dal lat. historĭcus, gr. ἱστορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Della storia, in senso ampio: nemesi s. (v. nemesi); o che ha per oggetto e fine la storia, intesa come ricerca, descrizione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...