In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] messo in dubbio la concezione parsonsiana della democrazia come risultato di un’evoluzione secolare, opponendovi una serie di analisi storiche e comparative di un’ampia gamma di strutture e movimenti politici. D. Sciulli manifesta la convinzione ...
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Pittore e incisore (Trebbin 1794 - Berlino 1861), fratello di Luise; dipinse composizioni storiche, religiose e ritratti. Fu a Roma (1823-28), in rapporto con la colonia dei Nazareni; a Berlino divenne [...] pittore di corte, e nel periodo 1828-45 eseguì una serie di quadri storici e religiosi. Dopo il 1845 si volse alla letteratura; noti anche i suoi numerosi disegni, che costituiscono una galleria iconografica dei più celebri personaggi del periodo ...
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Pittore e incisore (Roma 1747 - Perugia 1817). Vicino alle soluzioni disegnative di J. P. Hackert, dipinse paesaggi con figure storiche e incise vedute di antichità romane, paesaggi e scene di genere, [...] mostrando maggiore libertà inventiva e compositiva nella serie di disegni a seppia e a penna (Costumi della campagna romana e Vedute dei dintorni di Roma, Roma, Biblioteca Hertziana e Gabinetto nazionale delle stampe). ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] mosse dall'Eliot del Murder in the Cathedral nelle loro rievocazioni storiche e religiose. R. Duncan, autore assai prolifico, anche se sua arte narrativa.
È questo il primo di una serie di polittici che stanno a testimoniare certe nuove intenzioni ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] mare, e questo si spiega con la natura della costa; una serie di centri si allinea al margine della pianura ai piedi delle . Al motivo geografico (stretta di Moena) si aggiunge quello storico; siamo al confine che esisteva già agli albori dei due ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] a Tokyo; nel 1982 si organizza al Centre G. Pompidou una serata in onore di Paik con 400 televisori. Nel 1983-84 al Musée di artisti, di studiosi della comunicazione, di critici militanti e di storici dell'arte. Vedi tav. f.t.
Bibl.: W. Vostell, ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] suo uso ha assunto un significato particolare in una fase storica precisa, esso mantiene poi come tale un sistema di significati dei primi Ottanta, allorché ci si deve confrontare con una serie di fatti nuovi che incidono sulla pubblicità e sulle sue ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] della rappresentanza degli interessi, e che delega loro una serie di funzioni pubbliche; un processo che trova le sue Ideologien - sorta di bilancio e di sintesi teorica del suo lavoro di storico - affermando che il N. è nato sotto il segno di un ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] nietzschiane e heideggeriane il filosofo G. Vattimo, che, in una serie di scritti usciti tra la fine degli anni Settanta e i primi del black humor, che produce scritti in cui il dato storico è sottoposto a un rifacimento delirante e accoglie, nelle ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] le tecniche, Villa è un trait-d'union tra le avanguardie storiche e le neoavanguardie. Ben rappresenta, in ciò che recupera dal - editi in Francia nel 1968 - analizza minuziosamente un quadro o una serie (da P. Picasso a P. Mondrian, da C. Monet a M ...
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storico
stòrico (ant. o letter. istòrico) agg. e s. m. [dal lat. historĭcus, gr. ἱστορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Della storia, in senso ampio: nemesi s. (v. nemesi); o che ha per oggetto e fine la storia, intesa come ricerca, descrizione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...