L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] attenzione per il ruolo dei simboli e della notazione matematica che investiva sia la ricerca sia l'insegnamento, tre (Bromley 1838 [1982, p. 217])
Bromley, sottolineando una serie di rilevanti questioni della storia del calcolo, pone un quesito ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] un lato l'accrescimento del potere di risoluzione numerica dei problemi della matematica applicata; dall'altro l'insorgere, proprio a causa di quel nuovo potere, di una serie di difficoltà e di questioni mai prima sollevate. Al posto dell'aritmetica ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] come avviene anche per altre traduzioni di Adelardo, contiene una serie di termini arabi, alcuni dei quali non si trovano in del primo) e nel 1482 fu uno dei primi testi di matematica dati alle stampe a Venezia; esso fu più volte stampato anche ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] alle radici. Allo stesso tempo veniva allo scoperto una serie di regole algebriche, per esempio la proprietà distributiva del più di ogni altra opera, come lo spartiacque tra la matematica classica e quella moderna, il punto di partenza di ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] -1855) in geodesia, aveva condotto il grande matematico tedesco alla scoperta di nuovi e fondamentali risultati ebbe come argomento la geometria birazionale delle curve e le serie lineari, una teoria sviluppata vent'anni prima da Alexander Wilhelm ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] a tentare una chiarificazione sistematica della teoria. In una serie di lezioni tenute a Gottinga nel 1856-1857, egli seguì che avevano iniziato a stimolare intense attività di ricerca nel mondo matematico. Non meno degno di nota è il fatto che, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I luoghi e le istituzioni
Umberto Bottazzini
I luoghi e le istituzioni
Nei decenni che separano l'ultimo quarto del XIX sec. dalla Seconda guerra [...] a ricerche di analisi funzionale, cui fa seguito una serie di monografie su questioni avanzate di analisi, topologia e ), a Emmy Noether (1882-1935) sono costretti all'esilio. "La matematica a Gottinga non esiste più", è l'amara risposta di Hilbert al ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] Dal 1964 al 1968 e dal 1974 al 1976 diresse l'Istituto matematico dell'Università di Roma.
Nell'aprile 1946 aveva sposato Adele Maria radiofonici e televisivi di successo, tra i quali la serie di cinque filmati Uomini della scienza (D'Alembert, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] invece a nozioni intuizioniste distinte.
George F.C. Griss, in una serie di pubblicazioni edite tra il 1944 e il 1955, promosse una forma di matematica intuizionista senza negazione, sostenendo che non si può avere una concezione chiara ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] che stabilì e ribadì a Napoli rapporti sia con personalità scientifiche (matematici e fisici come il Caravelli e F. S. Poli), sia -fornendo la sua piena adesione, e svolgendo una serie qualificata di incarichi che si può ricostruire integrando l' ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...