(o tèta) Ottava lettera dell’alfabeto greco (minuscolo ϑ, maiuscolo Θ): era in origine il fonema consonantico dentale occlusivo aspirato ‹th›, trasformatosi poi, intorno all’inizio dell’era cristiana, [...] K nel decadimento in due pioni. matematica Funzioni ϑ Particolari funzioni ellittiche di tipi indicati tradizionalmente coi simboli ϑ1, ϑ2, ϑ3, ϑ4. Le funzioni ϑ2 e ϑ3 sono definite dalle serie
ϑ2(v, t) =
∞
2 ∑ exp[−(2n+1)2π2t/4] cos[(2n+1)πv],
n= ...
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trascendente In matematica, funzione t., ogni funzione non algebrica, nella quale cioè il legame tra la variabile dipendente y e la variabile indipendente x non può essere espresso da una relazione del [...] si chiamano t. elementari. Con il nome di funzioni t. intere si denotano le funzioni di variabile complessa rappresentate da serie di potenze convergenti per ogni valore della variabile.
Per numero t. s’intende ogni numero reale che non sia algebrico ...
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linguistica Il livello, il posto che un elemento linguistico occupa in una determinata serie gerarchica.
In statistica linguistica, il posto che un’unità lessicale occupa in una lista di frequenza, ordinata [...] al decrescere delle frequenze, sicché indicando con r il r. e con f la frequenza, si ha: r∙f=costante. matematica R. (o caratteristica) di una matrice È il massimo numero delle sue righe che sono linearmente indipendenti; questo è anche il ...
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Matematico (Tambov 1903 - Mosca 1987), prof. di teoria delle probabilità all'università di Mosca dal 1938 al 1966 e poi direttore dei laboratorî di metodi statistici, membro dell'Accademia delle scienze [...] ). A K. si debbono importanti ricerche in varî rami della matematica; si è occupato di teoria delle funzioni di una variabile reale altro, nel campo delle funzioni quasi analitiche e delle serie di funzioni ortogonali; è stato tra i fondatori della ...
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Arte
Nella critica d’arte, opera progettata dall’artista per essere prodotta in serie (sia in serie illimitate sia in esemplari numerati e firmati); si tratta per lo più di opere tridimensionali, di arte [...] o frutticelli.
Alcuni autori chiamano il frutto m. frutto composto o frutto aggregato, generando così confusione con le infruttescenze.
Matematica
Numero intero che contiene in sé esattamente più volte un intero minore; m. di un numero n secondo il ...
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Elemento costitutivo della scala e per estensione, in una scala di valori o in una serie, ciascuno dei gradi che la compongono.
geologia G. strutturale Dislivello morfologico creato da una dislocazione [...] accumula la sabbia trasportata dalla corrente di risacca.
G. di confluenza Morfologia tipica delle valli alpine, legata all’azione di esarazione dei ghiacciai.
matematica Funzione a g. È la funzione f(x)=0 per x<x0, f(x)=1 per x>x0, oppure, per ...
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Matematico russo di origine lettone (Riga 1828 - Mosca 1881), dal 1865 professore di matematica a Mosca. P., i cui lavori più importanti si svolsero nel campo della geometria differenziale, fu precursore [...] dimostrò uno dei teoremi centrali della teoria delle superfici. Un altro importante ciclo di lavori di P. è costituito dalla serie di articoli pubblicati fra il 1866 e il 1882, nei quali venne elaborando nuovi metodi di studio delle superfici, dando ...
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Matematico (Lugo 1853 - Bologna 1925). Allievo di E. Betti e U. Dini, si perfezionò poi a Monaco di Baviera (1877-78) con F. Klein e A. Brill. Prof. nell'univ. di Padova (dal 1880), vi insegnò per 45 anni [...] fisica-matematica (dal 1891 anche analisi algebrica); socio nazionale dei Lincei (1916), uno dei XL. Il nome di R.-C. rimane T. Levi-Civita sul "trasporto per parallelismo", a una serie di importanti rielaborazioni e generalizzazioni. R.-C. dedicò la ...
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Matematico francese (Lanzac, Lot, 1858 - Parigi 1936). Dal 1897 prof. di analisi matematica all'univ. di Parigi. Dal 1918 socio straniero dei Lincei. Allievo, all'École normale supérieure, di Bouquet, [...] attorno al 1900. Le ricerche del G. sulle funzioni di variabile complessa, sulle equazioni differenziali lineari, sulla serie ipergeometrica, sulla riduzione degli integrali abeliani, hanno rivelato un gran numero di fatti analitici nuovi. Il G ...
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Matematico (Budapest 1887 - Palo Alto 1985). Prof. al politecnico di Zurigo, alla Brown University (1940-42) e alla Stanford University (1940-53). Con la sua lunga e intensa attività ha dato contributi [...] fondamentali a varie questioni di matematica e matematica applicata: serie di potenze, funzioni di variabile complessa, calcolo delle probabilità, problemi di interpolazione, teoria dell'enumerazione, ecc. Tra le opere: Aufgaben und Lehrsätze aus der ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...