FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] anni (1698-1710).
Degna di nota è una serie di quindici strumenti di rilevamento e misurazione per uso lui posseduti, dal quale ben risultano i suoi principali interessi - matematica, geometria, meccanica e astronomia - e il grado di competenza che ...
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POLENI, Giovanni
Bruno Signorelli
POLENI, Giovanni. – Nacque a Venezia il 23 agosto 1683 da Giacomo e da Isabella Brugnol (Brajola o Brogiola).
Il padre, letterato e poeta, aveva combattuto come militare [...] litici.
Tra il 1736 e il 1737 subì una serie di lutti gravissimi. Oltre all’ultimo figlio, Eugenio, teatro di filosofia sperimentale di G. P., Trieste 1987; G. P., matematico architetto filologo: 1683-1761. Atti della giornata di studi… 1986, a cura ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] in una lettera del 26 giugno 1536 inviata da Padova al matematico messinese Francesco Maurolico che in una lettera del 4 maggio 1536 suddivisi anch'essi in aritmetici e geometrici.
Una serie di tavole astronomiche del D., diverse da quelle pubblicate ...
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GALLUCCI, Giovanni Paolo
Germana Ernst
Nacque a Salò, sulla sponda lombarda del Garda, nel 1538 da Giovan Battista. Del G., noto per le sue numerose opere, si hanno ben poche e scarne notizie biografiche. [...] secolo il G. si dedicò alla stesura di opere proprie, privilegiando gli interessi matematico-astronomici che l'avevano appassionato fin dall'età giovanile e pubblicando una serie di testi che descrivono il modo di costruire e di utilizzare strumenti ...
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HORN D'ARTURO, Guido
Fabrizio Bonoli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1879 da Arturo Horn e da Vittoria Melli, terzo di quattro figli. La famiglia, probabilmente di origine olandese, era ebrea e il cognome [...] suoi studi universitari prima a Graz - quattro anni di matematica, fisica e astronomia - poi a Vienna, dove il - A. Braccesi, Museo della Specola, Bologna 1995; G. Foderà Serio - D. Randazzo, Astronomi italiani dall'Unità d'Italia ai nostri giorni ...
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CECCHINI, Gino
Antonella Bastai Prat
Nacque a Viareggio il 3 marzo 1896 da Giuseppe e da Maria Salvatici. Allievo della Scuola normale di Pisa, si laureò nel 1920 in matematica. Nello stesso anno vinse [...] cm di apertura egli effettuò una serie di misure spettroscopiche, lavorò alla classificazione (18961978), in Rendiconti dell'Accademia nazionale dei Lincei, cl. di scienze fis., matematiche e naturali, LXVIII (1980), pp. 151-157; M.G. Fracastoro, G. ...
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BORGONDIO, Orazio
Paolo Casini
Nacque a Saiano, presso Brescia, da Giuseppe, nobile bresciano, e da Francesca Parma il 7 (secondo altri il 19) ottobre 1675.
Dopo le prime scuole entrò nella Compagnia [...] la sua operosità scientifica con alcuni brevi scritti concernenti argomenti di matematica generale, fisica pura e applicata, cartografia ed astronomia. Si tratta di una serie di dissertazioni apparse anonime a Roma a partire dal 1713, recanti ...
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CAPELLI, Angelo Felice
Ugo Baldini
Figlio di Stefano, nacque a Parma il 2 nov. 1681. Fu probabilmente suo zio il noto musicista e maestro di cappella Giovanni Maria Capelli (Affò-Pezzana).
Le notizie [...] ecclesiastica, o che continuasse l'insegnamento matematico iniziato a Brescia, come dimostrerebbe la d'aritmetica, pubblicato anch'esso a Venezia l'anno successivo. La serie degli scritti scientifici del C. termina con il Breve trattato per ...
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CAPUANO, Francesco (Giovanni Battista)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Manfredonia (o, secondo alcuni, a Santa Maria di Siponto) nella prima metà del sec. XV.
Scarse sono le notizie intorno alla sua vita, [...] fiorentino, il commento di Le Fèvre, una serie di questioni sul cielo del cardinale Pietro d'Aliaco . 1803, p. 518 n. 454; F. Colangelo, Storia dei filosofi e dei matematici napolitani e delle loro dottrine, III, Napoli 1834, n. 58; P. Riccardi, ...
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INGHIRAMI, Giovanni
Giuseppe Monaco
Nacque a Volterra il 26 apr. 1779 da Niccolò, patrizio volterrano, e da Lidia Venuti, nobile cortonese. Rimasto orfano di padre a soli sette anni, entrò nel collegio [...] gli replicò (1824) sulla Connaissance des temps. Dopo una lunga serie di polemiche, l'I. produsse una carta 1/200.000 e un trattato esemplare della sfera armillare.
Gli Elementi di matematiche (ibid. 1833) furono il suo ultimo lavoro prima che ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...