Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] , ve n'è una che le ordina in base a una serie di 'corde', ciascuna includente tre o quattro stelle: esse sembrano 'avanzamento dei pianeti lungo l'eclittica stessa. Nei testi tardi, matematici e non, dai diari e le effemeridi fino agli oroscopi e ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] , proprio per affrontare il problema dei tre corpi.
Parallelamente al lavoro sulle equazioni differenziali, il matematico francese studiò anche le serie utilizzate dagli astronomi e, a partire da un saggio pubblicato nel 1882, indagò la convergenza ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] campi quali l'astronomia, l'aritmetica e la matematica, la calendaristica, la metallurgia, l'agronomia, ma le due mani (accoppiate) del corpo umano ‒ sono collegati nella serie dei numeri naturali secondo il modello della relazione di base pari/ ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] lo pseudonimo di Nicolas Bourbaki, che negli ultimi cinquant'anni sono stati coautori di una serie di libri sulle strutture fondamentali della matematica, e in particolare della aritmetica e della geometria. Essi rappresentano l'ultima speranza dei ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] Porfirio di Tiro nella Vita di Pitagora (6), il matematico greco avrebbe appreso la geometria dagli Egizi, l'aritmetica in cui le moltiplicazioni erano effettuate attraverso una serie di duplicazioni successive (con addizione dell'opportuno ...
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Alfonso Cavaliere
Cosmo
"Quid ergo est tempus?
Si nemo ex me quaerit, scio:
si quaerenti explicare velim, nescio"
(sant'Agostino)
Frecce del tempo
di Alfonso Cavaliere
12 febbraio
La NASA presenta le [...] parametro introdotto arbitrariamente nelle equazioni dinamiche, detto costante cosmologica L. Al matematico Aleksandr Friedmann si deve la formulazione, nel 1922, di una serie di modelli dinamici che descrivono l'evoluzione del cosmo su larga scala ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] teoria di una simile portata concettuale e complessità matematica. La relatività speciale era divenuta uno strumento nel 1931 ma, per più di un decennio, non fu presa seriamente in considerazione. Un modello di Universo proposto da Einstein e de ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] dell'eclittica. Altre tavole presentano funzioni ausiliarie per calcoli di astronomia sferica: vi era tabulata una serie di funzioni matematiche che permetteva, con rimandi da una tavola all'altra e mediante semplici operazioni aritmetiche (addizioni ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] per u e s erano della forma
dove Π e Γ sono serie di termini sinusoidali. Laplace propose di estendere Π e Γ fino a . Dal momento che mostrava di possedere talento per la matematica venne mandato al Rutgers College nel New Jersey, dove ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] . Huygens, I. Newton, segnò la nascita di una nuova scienza matematica: la dinamica, o analisi del moto dei corpi nello spazio e fuoco di queste nozioni implicò la discussione di una serie di quesiti teorici e sperimentali tra loro interdipendenti, ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...