L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] attenzione per il ruolo dei simboli e della notazione matematica che investiva sia la ricerca sia l'insegnamento, tre (Bromley 1838 [1982, p. 217])
Bromley, sottolineando una serie di rilevanti questioni della storia del calcolo, pone un quesito ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] . Si comprende in tal modo anche il senso del Formulario matematico, l'impresa enciclopedica già concepita nel 1891, cui Peano e iperspaziale. Nel 1894 egli ne fece l'oggetto di una serie di Conferenze di geometria, in cui sono evidenti le tracce ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] un lato l'accrescimento del potere di risoluzione numerica dei problemi della matematica applicata; dall'altro l'insorgere, proprio a causa di quel nuovo potere, di una serie di difficoltà e di questioni mai prima sollevate. Al posto dell'aritmetica ...
Leggi Tutto
GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] due anni (1604-06) il corso superiore, detto "accademia matematica", tenuto da Ch. Grienberger e O. van Maelcote sotto la nella primavera del 1647 e dovrebbe corrispondere a una serie di suoi disegni autografi ora conservati nell'Archivio di Stato ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] come avviene anche per altre traduzioni di Adelardo, contiene una serie di termini arabi, alcuni dei quali non si trovano in del primo) e nel 1482 fu uno dei primi testi di matematica dati alle stampe a Venezia; esso fu più volte stampato anche ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] infinitorum (1655) di John Wallis. È su queste basi che Newton fondò la sua più celebre teoria matematica: il metodo delle serie e delle flussioni, equivalente al leibniziano calcolo differenziale e integrale. Nel 1669 compose, su suggerimento di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] alle radici. Allo stesso tempo veniva allo scoperto una serie di regole algebriche, per esempio la proprietà distributiva del più di ogni altra opera, come lo spartiacque tra la matematica classica e quella moderna, il punto di partenza di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] -1855) in geodesia, aveva condotto il grande matematico tedesco alla scoperta di nuovi e fondamentali risultati ebbe come argomento la geometria birazionale delle curve e le serie lineari, una teoria sviluppata vent'anni prima da Alexander Wilhelm ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] a tentare una chiarificazione sistematica della teoria. In una serie di lezioni tenute a Gottinga nel 1856-1857, egli seguì che avevano iniziato a stimolare intense attività di ricerca nel mondo matematico. Non meno degno di nota è il fatto che, ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] la nuova fisica e decide di applicarsi allo studio della matematica. Trasferitosi a Jena, vi frequenta le lezioni di Erhard e necessità. Tra il 1686 e il 1690 elabora una serie di saggi di logica, comprendenti le Generales inquisitiones de analysi ...
Leggi Tutto
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...